Si chiama Mario Russo, ha 21 anni e sarà l'unico siciliano a partecipare al programma cuochi d'Italia, trasmissione televisiva nella quale si sfideranno i migliori cuochi regionali del Belpaese. Durante ogni episodio lo chef Alessandro Borghese seguirà gli sfidanti passo a passo durante le varie prove, mentre gli chef Gennaro Esposito e Cristiano Tomei, su scala da uno a dieci, valuteranno i piatti preparati dagli sfidanti.

Chi è Mario Russo

Mario Russo abita a Cerda, comune della provincia di Palermo che conta poco più di 5 mila abitanti e famoso per la produzione del carciofo spinoso e per la storica gara automobilistica Targa Florio.

Diplomato nel settore della ristorazione all'I.P.S.S.E.O.A. (Istituto Professionale per i Servizi dell'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera) di Cefalù, Mario compirà ventidue anni il prossimo 8 marzo. Nel tempo libero il giovane ragazzo ama andare a pescare con la sua ragazza, Noemi Galluzzo, con la quale sta insieme da otto anni. La passione per la pesca gli è stata tramandata dal padre Giuseppe, al quale dedica e deve tutto. L'amore per la cucina è nato circa nove anni fa, quando ha iniziato a "lavorare" come lavapiatti e assistente di cucina in un piccolo ristorante del suo paese. "Già da lì ho capito subito cosa fare da grande - ha commentato Mario - Così ho deciso di iscrivermi all'alberghiero con le idee molto chiare su quale indirizzo scegliere".

In passato ha lavorato sempre in cucina, ricoprendo dapprima l'aiuto cuoco per circa quattro anni e negli ultimi tre anni, invece, ricoprendo il ruolo di chef e responsabile di cucina.

La partecipazione al programma televisivo Cuochi d'Italia

Cuochi d'Italia è nato dal nulla, da una serie di chiamate inaspettate. Da qualche mese la redazione seguiva il giovane ragazzo sui social network (Facebook e Instagram).

Un giorno ha ricevuto una chiamata da parte degli organizzatori del programma, che gli hanno proposto di partecipare al torneo regionale. "Una gran bella soddisfazione oltre che motivo di forte orgoglio", ha aggiunto Mario Russo. Subito dopo la chiamata è stato convocato per il casting e ha conquistato i giurati con due piatti tipici siciliani: come primo piatto filetto di sgombro, pescato nelle bellissime acque di Cefalù, in crosta di pistacchio di Bronte con riduzione di arancia rossa di Sicilia e come secondo piatto la tipica caponata palermitana.

Trascorsi tre giorni è stato ricontattato dalla redazione per dargli l'ufficialità della partecipazione allo show-cooking. "Sono stato spinto ad andare avanti sicuramente dall'enorme responsabilità di rappresentare una delle terre più belle al mondo, oltre a cogliere l'occasione per confrontarmi con altri venti chef di ogni regione d'Italia - ha dichiarato il giovane ragazzo - Vedere gli chef Borghese, Esposito e Tomei è stata un'emozione indescrivibile, perché sono stati sempre miei idoli e fonte d'ispirazione nella mia crescita professionale".

I consigli dei familiari

Il giovane chef siciliano porterà con sé i consigli della nonna, della mamma, la grinta e la spinta del padre, del fratello, della cognata ma soprattutto della sua ragazza Noemi e di tutta la sua famiglia. "Gli ingredienti della mia terra? Semplicità e umiltà, due ingredienti poveri ma ricchi di gusto. Questa è la Sicilia!", ha concluso Mario Russo.