Cinque teste umane sono state ritrovate sul cofano di un'automobile, specificatamente un taxi, a Tlacotalpan, una cittadina che si trova nello Stato federale di Veracruz, in messico. Sul cofano del taxi, una Nissan, sono state posizionate le cinque teste e sotto di esse vi era una scritta con caratteri grandi e neri "CJNG", l'acronimo del cartello di Jalisco Nueva Generation.

La macabra scoperta

Era quasi l'1:00 di notte del 5 gennaio, quando è arrivata una telefonata alla polizia che segnalava la presenza di resti umani sul cofano di un taxi a Tlacotalpan, una città considerata Patrimonio mondiale dell'Unesco e che si trova a 100 chilometri dal porto di Veracruz.

La polizia, insieme al Procuratore generale dello Stato, ha subito isolato la zona, per poter effettuare i primi rilievi per l'avvio delle indagini. Inoltre all'interno dell'automobile sono stati trovati dei sacchi neri contenenti il resto dei corpi appartenenti a cinque uomini. I cinque corpi sconosciuti sono stati trasportati all'obitorio di Cosamaloapan.

Gli ultimi dati statistici

Purtroppo l'insicurezza e la violenza che domina a Veracruz sono stati i problemi più gravi di cui si è dovuto occupare Miguel Angel Yunes Linares, il governatore, nei suoi primi dodici mesi di carica. Secondo gli ultimi dati statistici, nell'ultimo anno, nello Stato di Veracruz, sono stati commessi 2220 omicidi, quasi tutti commessi da sicari o narcos appartenenti alla criminalità organizzata.

Oltre gli omicidi ci sono stati 163 sequestri di persona, più di 19000 rapine, quasi 500 furti di veicoli e 234 rapine in appartamenti, considerando anche, che, molte rapine non vengono neanche denunciate a causa di minacce o per poca fiducia nei confronti delle forze dell'ordine. Mentre secondo altri dati, i cartelli più sanguinari e artefici della maggior parte della criminalità messicana sono quelli di Jalisco Nueva Generation (CJNG) e Gente Nueva.

Identificati i cadaveri

Naturalmente sono state scattate delle fotografie al cofano del taxi con sopra le cinque teste decapitate, che, sono subito diventate virali. Le notizie dell'ultim'ora ci rivelano che, grazie alle condivisioni delle macabre foto sui principali social network (Facebook e twitter) i familiari hanno riconosciuto le vittime e si sono subito recati all'ufficio del Procuratore di Cosamaloapan, dove hanno potuto confermare la loro identificazione.