Matteo Salvini rilancia su un tema controverso e dibattuto da quando in Italia fu approvata la legge Merlin. Tra le proposte avanzate dal leader della Lega Nord in vista della tornata elettorale del 4 marzo c’è quella di regolamentare e tassare la prostituzione. Su Twitter l’esponente del centro destra ha spiegato che in Italia l’attività va regolamentata ‘come nei Paesi civili, riaprendo le case chiuse. Ne sono sempre più convinto’. Intanto, il segretario del carroccio ha escluso governissimi o inciuci con il Pd ed il Movimento 5 Stelle. La presa di posizione di Salvini è partita dalla notizia dell’arresto di una trentanovenne di origine cinese per sfruttamento della prostituzione.

I carabinieri sono entrati in azione dopo la denuncia della moglie di un pensionato originaria di San Donato Milanese. Nello specifico la donna ha riferito che il marito stava dissipando la sua pensione in un centro massaggi.

Massaggi bollenti a San Donato Milanese

La milanese sospettava che il sessantacinquenne frequentasse un’attività in cui si svolgevano terapie che non avevano nulla a che fare con i massaggi. Grazie alla sua segnalazione, i militari hanno scoperto un giro di prostituzione in un centro ubicato in zona Paullese. Una donna di origini orientali, titolare dell'impresa, è stata sorpresa mentre intascava cento euro da un cliente. Al di là dell’aspetto illecito della vicenda, i sostenitori della regolamentazione dell’attività di meretricio sottolineano gli importanti risvolti fiscali derivanti dalla legalizzazione.

Da rilevare che la legge Merlin è in vigore dal 20 febbraio del 1958 con l’abolizione della regolamentazione della prostituzione. Il provvedimento stabilì la chiusura delle case di tolleranza e l’introduzione dei reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

La pronuncia della Cassazione, in otto nazioni è legale

La Corte di Cassazione ha stabilito, con sentenza del 1 ottobre 2010, che la prostituzione tra adulti deve essere soggetta a tassazione. Nonostante ciò il mestiere più antico del mondo continua a non essere disciplinato in materia fiscale. In Europa la prostituzione è legale nei Paesi Bassi, in Germania, Turchia, Austria, Svizzera, Grecia, Ungheria e Lettonia, mentre nei Paesi dell’est Europa è assolutamente vietata e oltre alla meretrice viene sanzionato anche il cliente.

Sulla questione si è esposta la trans italo turco Efe Bal che in più circostanze, e con prese di posizione clamorose, ha fatto presente la necessità di dare la possibilità di pagare le tasse a chi svolge tale attività.