Enzo Guida, il primo cittadino del comune di Cesa non potrà più avvicinarsi, insieme al padre, alla sua consorte, questo è quanto disposto dal giudice delle indagini preliminari Paone, su richiesta della procura di Napoli Nord di Aversa. Da quanto è risultato dalle indagini, il sindaco cesano avrebbe litigato furiosamente con la moglie in strada. Più precisamente l'alterco sarebbe nato nel mese di febbraio in via Atellana, sotto gli occhi dei cittadini sconcertati. La storia sarebbe degenerata a seguito di una serie di incomprensioni e della volontà del sindaco di lasciare la moglie, dalla quale si è separato da più di un anno.

La situazione è totalmente precipitata quando il primo cittadino è stato accusato dall'ormai ex consorte di averla diffamata. Secondo la donna, Enzo Guida avrebbe architettato ed eseguito, mediante lettere anonime e messaggi pubblicati sui social network - utilizzando false identità - una campagna denigratoria per danneggiarla. Agli atti sono finite anche delle lettere diffamatorie che, secondo l'accusa, sarebbero state diffuse dal padre del primo cittadino. Lo stesso reato sarebbe stato compiuto anche nei confronti di un politico locale, esponente del partito democratico del comune dell'aversano.

Il giudice delle indagini preliminari, nonostante abbia disposto il divieto di avvicinamento del padre e del figlio alla donna, ha però, per ben due volte, respinto la richiesta di arresto che aveva avanzato la procura normanna, diretta da Francesco Greco.

Secondo il giudice la misura cautelare richiesta è sproporzionata rispetto alla condizione attuale.

Denunce a raffica e coinvolgimento dei figli

La moglie del sindaco nel tempo ha presentato numerose denunce, per i presunti atteggiamenti persecutori avuti dal marito. Secondo il suo avvocato, Pasquale Altamura, che sta curando la pratica di separazione dinanzi al tribunale di Napoli Nord, sarebbero state divulgate numerose notizie false, come una presunta storia d'amore con un altro uomo, che la donna - precisa il legale - non ha mai avuto.

L'avvocato ha dichiarato inoltre, che la sua assistita a causa di questa separazione sta vivendo un periodo particolarmente doloroso.

Dal canto suo, anche il primo cittadino ha denunciato l'ex moglie congiuntamente ad altri due familiari, colpevoli secondo lui di aver pubblicato, sempre sui social network, post offensivi e diffamatori.

La dura separazione, con tanto di scontro in strada si è trasferita presto nelle aule del tribunale, coinvolgendo purtroppo anche i due figli minorenni della coppia. Al momento i minori sono stati affidati alla donna, ma sono controllati costantemente dai servizi sociali che monitorano la situazione, affinché sia garantita serenità alla prole.

Enzo Guida sarà sentito durante questa settimana per spiegare nuovamente la sua versione dei fatti.