La cucina pugliese è colorata e saporita, ricca di frutta e prodotti vegetali freschi e di stagione. Essa è un ottimo esempio di Dieta Mediterranea e l'olio extravergine d'oliva ne è il condimento principale. Quando i nostri antenati cucinavano, non sprecavano nulla di ciò che avanzava e inventavano piatti veramente prelibati come il 'pesce a mare' a base di pane raffermo. Il 'pesce a mare' è un piatto povero ma saporito principalmente invernale fatto con ingredienti genuini. Per realizzarlo occorrono: olio extravergine d'oliva q.b., dieci pomodorini freschi, quattro/cinque peperoni sottaceto, un cucchiaio di capperi, una cipolla, uno spicchio d'aglio, sale q.b., pane casereccio raffermo a pezzetti e un po' di origano.

Perchè si chiama così?

La ricetta ricorda il procedimento per cucinare la tipica zuppa di pesce, tuttavia quando c'era mal tempo e non si poteva andare a pescare, rappresentava un buon piatto sostitutivo, gustoso e nutriente, dove gli ingredienti principali erano presenti in abbondanza nella cucina. Molte ricette antiche nascono proprio dal riutilizzo di prodotti che si hanno a disposizione, con gesti tramandati da generazione in generazione. L'utilizzo di soli ingredienti semplici e naturali conferisce al piatto "un'anima antica" perché nasce dall'idea di gente povera.

Procedimento

Per preparare il 'pesce a mare' iniziate a scaldare l'olio con uno spicchio d'aglio e la cipolla, in seguito aggiungete i pomodorini, tagliati a metà, quando cominciano a soffriggere aggiungete il pane raffermo, tagliato a pezzetti e mescolate il tutto.

Procediamo, aggiungendo i peperoni sottaceto, tagliati a pezzetti e privi di semi, poi aggiungete un cucchiaio di capperi, coprite con il coperchio e lasciate cuocere per circa cinque minuti, mescolando di tanto in tanto. Se è troppo secco aggiungete un filo d'olio extravergine d'oliva. È cotto quando sia i peperoni sia il pane sono ben cucinati. Per finire, una spolverata di origano, si serve a tavola ben caldo e "Buon appetito".