Il melone, insieme all'anguria, è uno dei frutti più consumati in estate. [VIDEO]

Piacevole da gustare, sia tagliato a fette (magari insieme a un buon prosciutto crudo), sia nelle macedonie (alle quali dà un tocco di freschezza e di colore). Sotto forma di frullato, magari insieme ad altri frutti di stagione, è particolarmente gradito ai bambini. Per gustarlo al meglio è necessario, però, che non sia acerbo o, al contrario, troppo maturo.

Come possiamo capire se melone e anguria sono maturi al punto giusto?

Possiamo limitare parecchio il rischio di portare a casa un'anguria o un melone acerbo, seguendo poche e semplici regole:

  • Il primo segnale del giusto grado di maturazione è l'odore: se il melone è maturo, in genere emana un profumo dolce, molto intenso;
  • Il picciolo deve essere ancora morbido, mentre il lato opposto si deve presentare elastico e ben sodo, senza tracce di tumefazioni. Inoltre, deve staccarsi facilmente, lasciando su di esso come un'impronta 'fresca'. Se, invece, è secco e non viene via facilmente, significa che il frutto è stato raccolto quasi completamente acerbo;
  • Il modo più semplice per riconoscere un melone maturo è il tocco. Con la mano chiusa a pugno bisogna 'bussare' delicatamente sul frutto: se il suono prodotto è piuttosto sordo, quasi certamente il melone è al punto giusto, pronto per essere consumato; [VIDEO]se, invece, emette un rimbombo, come di un contenitore vuoto, significa che non è ancora maturo. Meglio rimetterlo a posto e sceglierne un altro, ripetendo la medesima operazione;
  • L'anguria bisogna appoggiarla all'orecchio e comprimerla senza esagerare: se produce uno scricchiolio, allora è matura;
  • Un'anguria dovrebbe essere piuttosto pesante per le sue dimensioni; significa che è piena d'acqua, quindi buona e matura. Colpitela con le nocche, come per il melone deve emettere un suono sordo;
  • Osservate anche la buccia, che dev'essere intera, uniforme, senza crepe o alterazioni di altro tipo. Non vi preoccupate, però, se notate in un punto una chiazza più chiara: non è indice di immaturità, è solo la parte che è rimasta a contatto con la terra;
  • I frutti troppo maturi, invece, presentano una buccia giallastra, emettono un suono vuoto e hanno la polpa farinosa e friabile.