“Sa Panada"di Assemini per tutta la vita. La prelibata delizia made in Sardegna ha vinto e stravinto. E ha meritato di entrare a far parte dell’Elenco Nazionale dei prodotti tradizionali. Una sorta di paradiso terrestre delle migliori squisitezze di tutta la Penisola certificate, in un apposito elenco, dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali in collaborazione con le Regioni. E questa volta, grazie alla tenacia dei proprietari di un agriturismo, di tantissimi cittadini e di numerose associazioni di Assemini (centro a qualche chilometro da Cagliari), che hanno fatto la richiesta al Ministero, la famosa “Panada” di Assemini ora è entrata a far parte delle prelibatezze della Sardegna che è conosciuta in tutta la Penisola non solo per le sue spiagge e il suo mare.

“Sa Panada”, una prelibatezza ricercata

“Non è stato semplice ma ci siamo riusciti – sorride ancora emozionata Maria Carmela Deidda, la titolare dell’agriturismo Is Scalas – devo ringraziare i numerosi cittadini e le tante associazioni che, in collaborazione con la nostra azienda agricola, hanno permesso di ottenere questo grandissimo risultato. Sa panada asseminesa – assicura la donna all’agenzia Ansa – rappresenta da sempre una vera e propria eccellenza della tradizione e della cultura degli asseminesi, di tutti i sardi e dell’intera Sardegna. Dobbiamo essere orgogliosi della nostra terra e dei nostri prodotti”.

Ingredienti “made” in Sardegna

Sa Panada asseminesa” è un piatto tipico dellaSardegna (in particolare di Assemini ma anche di Oschiri) preparata con una base di pasta fresca nella quale poi generalmente vengono cotte le anguille con le patate o la carne di agnello.

Anche se poi, negli ultimi anni, sono nate tantissime varianti. Come ad esempio quella di sole verdure o con la salsiccia ma anche tante altre. “Per gustare la vera panada asseminesa – conclude Carmela Deidda – bisogna utilizzare prodotti freschi, genuini e soprattutto del nostro territorio. Come ad esempio l’agnello Igp o le anguille nate, cresciute e catturate nello stagno di Santa Gilla. Un orgoglio per gli asseminesi che spesso e volentieri vengono identificati con questo piatto delizioso”.