Alla conclusione del summit G20 di Hangzhou in Cina del 2016 arriva lo slogan dei paesi leader del G20, che si riassume in 4 parole: "innovative, invigorating, inclusive, interconnected". Solo un piatto al mondo è conosciuto per queste qualità e ha una storia millenaria: si chiama Shabu Shabu, il piatto preferito dei giapponesi e nasce in Cina.

Lo shabu shabu è un "piatto comunitario", variante di un antico piatto mongolo ai tempi di Gengis Khan, introdotto in Giappone nei primi anni ’50, con l’apertura del ristorante Suehiro a Osaka, per poi diffondersi nel mondo.

La parola shabu shabu indica il rumore dei pezzetti di carne immersi nell’acqua bollente: al centro della tavola viene disposta una pentola sopra un fornelletto, per cuocere i tagliolini preparati con farina integrale di grano; naturalmente attorno alla pentola vengono disposti piattini e ciotole contenenti pezzettini di carne, alghe nori e funghi shiitake, tofu e salsa di ponzu. Alla fine del pasto conviviale, il brodo rimasto nella pentola viene unito al riso rimanente, dando luogo a una zuppa che può essere mangiata successivamente.Molti giapponesi hanno riproposto lo stesso piatto con diversi tipi di carne come maiale, pollo, gamberi, aragoste.

La ricetta giapponese

Ingredienti 4 persone

  • 200 g di lombata di maiale fresca, preferibilmente di maiale nero iberico
  • 2 mazzetti di crescione
  • 2 mazzi di funghi enoki tagliati
  • 8 foglie di cavolo cinese Napa
  • 8 funghi shiitake senza gambi
  • 100 g di tagliolini inaniwa o tagliatelle
  • sale
  • 180 ml di ponzu
  • Un pezzo di konbu

Procedimento

1) eliminare il grasso esterno della lombata di maiale e metterla in freezer x 20 minuti per render la soda e facile da tagliare.

2) sistemare il crescione, i funghi enoki, le foglie di cavolo e i funghi shiitake al centro di un piatto da portata Grande.

3) tagliare la lombata di maiale a fette sottilissime e piegarne ognuna a metà. Sistemarle lungo il bordo del piatto da portata, quindi coprire e mettere in fresco fino al momento di servire.

4) cuocere i fagiolini in acqua bollente salata, raffreddarlo con acqua fredda e scolare.

Collocarli su un piatto da portata a parte, divisa in 4 porzioni separate. Suddividere il ponzu in 4 ciotole da pinzimonio.

5) quando tutto è pronto, collocare un fornelletto portatile sul tavolo, sistemandovi una pentola, un recipiente in ceramica resistente al calore: fare l'immersione del konbu in acqua e raggiunta l'ebollizione, abbassare la fiamma e toglierlo.

6) portare in tavola il piatto con il maiale e le verdure insieme ai tagliolini e insieme alle 4 ciotole di ponzu.

7) afferrare con i bastoncini una fetta di maiale e immergerla nel brodo bollente, muovendo da un lato e dall'altro per pochi secondi, e infine attingere nel ponzu e gustare. Continuare così, cuocendo maiale, funghi e verdure fino a terminare il piatto.

8) infine versare i tagliolini nel brodo, consumandolo per ultimi.

Se Gengis Khan ha conquistato il mondo con il piatto Shabu Shabu, anche noi possiamo sentirci "Imperatori a tavola", preparando e gustando il piatto del futuro.