Il pane di San Martino può essere preparato in ogni momento, ma farlo l'11 novembre è una tradizione. "Facciamo San Martino", ovvero traslochiamo, proiettiamoci nell'11 novembre del 335 d.C. e ci ritroveremo ai preamboli di quella che sarà chiamata "estate di San Martino" o "Indian Summer". Infatti, in questa data il futuro Martino - all'epoca un soldato - vide un nudo mendicante e, preso da compassione, gli diede metà del suo mantello. Poco dopo ne incontrò un altro e gli donò l'altra metà.

La bufera autunnale che fino a quel momento aveva dominato i cieli si placò, e la temperatura si fece mite.

La notte seguente l'uomo sognò Gesù che gli donava un mantello che, al risveglio, ritrovò accanto al suo letto. Dopo questo episodio il soldato si convertì al cristianesimo e iniziò l'apologia dell'estate di San Martino: il santo che con un dono riportò il sole e il caldo in pieno autunno.

Il pane di San Martino è una ricetta collegata a questo episodio, perché connessa alle varie festività italiane, germaniche e anglofone che si tengono proprio in ricordo di questo episodio e nel giorno in cui, di solito, si aprono anche le botti per assaggiare il vino nuovo.

Ingredienti:

  • 350 g di farina di frumento
  • 250 g di farina di castagne
  • 250 g di noci
  • 2 bicchieri di acqua tiepida
  • 2 cucchiai di olio di oliva
  • 40 g di lievito di birra
  • sale

Preparazione del pane di San Martino

Sulla spianatoia, impastiamo le farine con il lievito di birra sciolto nell'acqua tiepida.

Subito dopo, lasciamo lievitare l'impasto per almeno un'ora in un luogo abbastanza caldo (es. vicino ad un termosifone). Terminata la prima fase della crescita, aggiungiamo l'olio e le noci, e formiamoci una specie di panettone, quindi lasciamo lievitare per altre due ore e inforniamo a 180°. Trascorsi 40 minuti, togliamo il pane dal forno.

Bisogna ricordare che il tempo di cottura varia: dipende dalla grandezza del panettone, dalla solidità dell'impasto e da tanti altri fattori. Ad ogni modo, per non sbagliare, inserite uno stecchino quando ancora il pane di San Martino è in forno e, se lo stecchino uscirà asciutto, vorrà dire che il pane è pronto.

Potete accompagnare questa pietanza con salumi e vino novello.