Il nasello, pesce magro, digeribile. Ricco di sali minerali e proteine. Indicato in tutte le diete, soprattutto in quella dei bambini, degli anziani e sportivi. Per le proprietà organolettiche è simile al merluzzo. Appartengono allo stesso ordine dei Gadiformi, ma a famiglie diverse. Alla famiglia Gadus appartiene il merluzzo e alla Merluccius il Nasello. Vivono e si sviluppano anche in ambienti diversi. Il merluzzo predilige le acque profonde e fredde del mare del nord. Il merluzzo vive e si riproduce in acque più calde e più basse. Acque con fondali generalmente sabbiosi.

Infatti lo troviamo nel Mediterraneo nel Mar Nero e nella zona centro orientale dell’oceano Atlantico

È un piatto che rispecchia la cultura culinaria tipicamente mediterranea, ricco di sapori e colori.

Non solo un classico delle regioni italiane bagnate dal mare, ma tipico alimento anche della Spagna, Grecia e parte nord dell’Africa atlantica. Lo si apprezza soprattutto se accompagnato da un buon bianco fermo e fresco.

Vi riportiamo un piatto veloce e saporito.

Ingredienti per 4 persone:

  • 800 gr di nasello pulito. Pari a 4 tranci;
  • 200 gr di pomodorini Pachino;
  • 1 cipolla rossa di Tropea, grande;
  • 250 ml vino bianco secco;
  • Il succo di un limone;
  • 7 olive nere
  • Olio di oliva extravergine;
  • Prezzemolo;

Procedimento

Pulire e tagliare in fettine la cipolla rossa di Tropea.

Lavare, asciugare e tagliare i pomodorini Pachino in 4 pezzi. Tagliuzzate il prezzemolo.

Prendere una terrina larga. Va bene qualunque teglia o pirofila, sia in Pyrex che in porcellana, purché adatta al forno.

Fare un primo strato tra cipolla di Tropea e pomodorini Pachino, con una manciata di prezzemolo e una spruzzata di olio

Prendere il nasello, tagliarlo a pezzi ed adagiarlo sullo strato di cipolle e pomodorini.

Coprire il tutto con i restanti cipolla, pomodorini, prezzemolo. Aggiungere le olive nere tagliuzzate. Aggiungere olio, vino bianco e il succo di limone. In qualche occasione ho utilizzato le olive nere sotto sale.

Amalgamate, delicatamente il tutto.

Coprire la terrina con della stagnola e inserirla nel forno già caldo a 180°.

Cuocere per 15 minuti.

Togliete la stagnola, rigirate i tranci di nasello e lasciate cuocere per altri 10 minuti.

Servite a tavola le porzioni con parte del condimento. A scelta si può aggiungere una ulteriore spolverata di prezzemolo. Lo abbiamo gustato con della falanghina fresca al punto giusto.