Gli agrumi ci sono durante tutto il periodo dell'anno, ormai, ma noi preferiamo sempre i buon frutti di stagione che la terra propone in grande quantità e che poi possiamo conservarne per farne uso in qualsiasi momento.

I primi importatori molti secoli fa di un tipo diverso di agrumi; più acidi erano l'Indonesia, la Malesia e le Filippine, ma, quest'ultimi hanno origine dall'India e dall'Estremo Oriente, ma la produzione appartiene un po' a tutto il mondo e quindi anche negli USA, Nuova Zelanda, Australia, Andorre; mentre in Italia; la Sicilia con un totale del 5% di produzione a seguire la Campania e per terza il Gargano con una isola dedicata chiamata "Isola agrumaria"; a Brescia, costeggiando il lago di Garda si trova una località dedicata invece ai limoni chiamata "Riviera dei limoni".

Gli agrumi sono fonti di vitamine e di sali minerali, molto rinfrescanti e danno energia al nostro corpo, si devono consumare appena sbucciati perchè altrimenti perdono queste loro potenzialità.

Oggi vediamo una marmellata con ingrediente principale le arance:

Strumenti:

  • Una pentola dai bordi alti;
  • Una schiumarola;
  • Un passaverdura;
  • Un coltello;
  • Una terrina

Ingredienti:

  • 1Kg di arance;
  • 200g di mele;
  • 600g di zucchero

Laviamo e sbucciamo le arance, privandole dei loro semi e della loro parte filamentosa bianca, mentre a parte conserviamo in una terrina le loro bucce che, poi andremo a togliere la parte bianca e con l'ausilio di un coltello le tagliamo a listarelle.

Nella pentola alta versiamo le arance, lo zucchero e le mele che avremo lavato, sbucciato e tagliato a pezzettini, portiamo a ebollizione e a cuocere per circa 5 minuti, e successivamente passiamo il tutto con il passaverdura in modo che il composto diventi bello denso e cremoso, per poi ributtare il composto di nuovo nella pentola con le bucce tagliate e facciamo bollire e schiumiamo.

La marmellata deve diventare di un colore miele, aranciato e densa. Trasferiamo ancora calda il tutto nei vasetti per la conservazione, che devono essere sterilizzati, chiudiamo bene e capovolgiamo; in questo modo la conservazione può essere molto lunga.