Salta, salta cavalletta, dopo un sorso di Grasshopper. Nato nella Louisiana statunitense degli anni cinquanta in qualità di variante leggermente meno alcolica del più famoso Alexander, per così compiacere le stelle cinematografiche femminili del tempo, il Grasshopper è un cocktail after dinner delicato, cremoso e fresco. Freschezza richiamata dal suo colore verde chiaro, che ricorda quello di una cavalletta, motivo del suo curioso nome. Certo non è il massimo associare una bevanda da degustare a una celifera e per capire il perché dell'inusuale accostamento bisogna andare a fondo nella storia, quando un barman di origine inglese fu talmente colpito dal salto di una cavalletta che osservava incuriosito in un parco tanto da raggiungere, in quel momento, la giusta ispirazione per la creazione di un nuovo drink.
La bevanda doveva ricordare l'energia e la cromatura dell’insetto e, allo scopo, vennero miscelate tre tipologie diverse di creme: quella di menta, quella di cacao bianca e quella di panna fresca. Scopriamo come preparare questo delizioso e leggiadro short drink.
Preparare il Grasshopper
Il Grasshopper ha un gusto molto fine e vellutato ed è particolarmente apprezzato dal palato del pubblico femminile. Per la sua preparazione sono necessari:
- 2 cl. di di crema di menta;
- 2 cl. di crema di cacao bianca;
- 2 cl. panna di fresca oppure, in alternativa, di crema di latte;
e, come strumenti:
- uno shaker;
- una coppa da cocktail.
Preparazione
Prendete lo shaker, raffreddatelo riponendolo nel freezer oppure colmatelo di ghiaccio.
In quest'ultimo caso, quando sarà abbastanza freddo rovesciate nel lavandino l'acqua in eccesso. Riempitelo quindi con la crema di menta, la crema di cacao bianca e la panna oppure, in alternativa, la crema di latte. Chiudete e agitate bene ed energicamente per alcuni secondi. Versate quindi il drink nella coppa da cocktail. Servite guarnendo con due piccole foglie di menta. Ricordate di assaggiare, per essere certi dell'aver proporzionato bene le creme di menta e cacao.
