Si è svolto la scorsa settimana il doppio appuntamento culinario organizzato dalla Delegazione del Québec a Roma.

Prima a Milano, il 13 marzo, e poi a Roma, il 15 marzo, un pubblico di giornalisti, privati e rappresentanti aziendali hanno avuto la posibilità di degustare le specialità quebecchiesi.

A Milano, nel Giardino d'Inverno del Gran Visconti Palace Hotel, è stato organizzato un aperitivo, alle 11 per la stampa e alle 18 per il settore agro-alimentare, con diverse specialità dolci e salate. Il menù proposto dallo chef Mario Julien (stabile al Golf Club le Mirage di Céline Dion a Terrebonne, Québec) è stato realizzato in collaborazione con Augusto Paleni e prevedeva per la stampa:

  • Blinis alla farina di grano saraceno e ai mirtilli del Québec,
  • Madeleine ripiene di zucchero d'acero e confettura di camemoro
  • Pouding chomeur allo sciroppo di betulla e composto di mele
  • Parmiggiano reggiano allo sciroppo di betulla
  • Poutine rovesciata

Per i rappresentati delle aziende birrificio artigianale New Deal, gruppo GourPass, GlutenBerg, Ferme Marinette, tisaneria Délice Boreale, Consulex e Eaux Saint-Just invitati alle 18.00 il menù era il seguente:

  • Crostino di speck con chutney di cuori di tifa e perle d'aceto
  • Guancia di maiale brasata con birra biologica artigianale del Québec su pizza gratin crotonése
  • Verrine di funghi, mostarda e miele di mirtillo
  • Baccalà al vino di pomodoro Omerto con tetes de violon
  • Poutin rovesciata

A Roma si è scelto di optare per un'altra modalità: la cena, al Baglioni Hotel Regina, con il resident chef Luciano Sarzi Sartori, aperta al pubblico su prenotazione e al costo di 45€ p.p.

Per questa i piatti presentati sono stati:

  • La Poutine Chef Julien: patate a fette, mozzarella di bufala, salsa al petto d’anatra, con mirtilli rossi reidratati al whiskey d’acero

  • Osso buco alle mele e alle pere, accompagnato da têtes de violon, funghi misti delle foreste all’olio di vinnaccioli

    e tisana di cedro e purea di mele al confit di cipolla e salsa al vino di pomodoro Omerto

  • Tortino al cioccolato Théobrama con cuore fondente e salsa al sucre à la crème sciroppo d’acero e mirtilli al cioccolato fondente

  • Infuso di tè all’acero

L'evento dal nome Apperò..il Québec si è svolto a ridosso della ratifica del CETA, per l'abolizione dei dazi doganali tra Canada e Unione Europea.

L'interesse culturale che ha mosso la delegazione del Québec procede di pari passo con quello economico.

L'intento di questa operazione infatti è stato anche di pubblicizzare la cucina della provincia canadese e soprattutto le proprie materie prime. Con la cessazione dei costi doganali i produttori italiani potrebbero infatti acquistare con più agevolezza i loro prodotti come il vino di pomodoro, lo confettura di camemoro, il miele di mirtillo, lo sciroppo di butella o il whisky d'acero.

L'incontro ha riscosso un certo successo e chissà se tra poco non troveremo nei nostri ristoranti le pietanze d'oltreoceano.