Milano la città del gusto, anche quest’anno si sta confermando meta di tanti chef nazionali ed internazionali. Il tema è stato il Viaggio, come percorso tra passato e futuro, tra tradizione ed innovazione ed attualizzazione dei piatti, ma soprattutto valorizzazione dei prodotti del territorio italiano.

A presentare l’edizione i fondatori di Identità golose, Paolo Marchi e Claudio Cerrioni, patrocinati dal Ministro dell’agricoltura Maurizio Martina e dal sindaco di Milano Beppe Sala.

La giornata di apertura, di sabato per la prima volta, ha riscosso molto successo, tra i protagonisti lo Chef Giovanni Santini, che ha presentato il bouchet, un piatto sicuramente originale, su base di carote, mousse di melanzane e di ricotta, ricoperto di petali di ortaggi e piccoli germogli.

La spettacolare composizione è stata premiata dell’Assessore all’agricoltura lombarda, Gianni Fava.

A seguire l’interpretazione, della cassoeula, grande classico della cucina lombarda, da parte dello Chef Davide Oldani, che grazie a una centrifuga di laboratorio, è riuscito a separare il siero albuminoso del sangue del vitello, dai globuli rossi, ottenendo così un composito, che montato a spuma e cotto, ha dato vita ad una vera meringa. Il risultato è stato un piatto sicuramente originale, che nella sua scomposizione ha regalato leggerezza all’antica cassoeula lombarda. Di effetto, il piatto di porcellana, creato dallo stesso Chef, ricorda e ripropone una gestualità dei più piccoli, del tutto insolita in ambito di alta ristorazione.

Successivamente lezioni di tanti altri Chef e una proposta di prodotti di rilievo che hanno intrattenuto il pubblico fino al tardo pomeriggio.

Anche Dossier Dessert ha riscosso molto successo. Ad inaugurarla non poteva mancare il Pastry Chef più famoso d’Italia, Iginio Massari, che ha presentato un’attualizzazione del Tiramisù, il dolce più tradizionale di Italia.

Mantenendo la più classica ricetta, l’uovo sbattuto con zucchero, caffè o Marsala, con le varianti di panna o mascarpone, ha trasformato la geometria della composizione, dando vita a tre sfere adagiate su base rettangolare e tanto di scritta in oro. Applaudito dal pubblico in sala, insieme ai suoi allievi pasticcieri Fusto e Galla, ha realizzato l’opera più bella della giornata.

Anche quest’anno Identità Golose ha dimostrato di essere l’evento Food principale, sia di Milano che di tutta Italia. Lezioni ed interpretazione dei piatti, passati e futuri.