La trippa è una frattaglia ricavata dalle diverse parti dello stomaco del bovino. Base di molti piatti tradizionali regionali italiani ma anche più esotici, la si associa a lunghe preparazioni, i cui squisiti risultati rievocano rumorose trattorie affollate di persone desiderose di riscaldarsi lo stomaco con pietanze sostanziose la cui digestione richieda, come minimo, tre/quattro ore di passeggiata nella neve. Allora cosa c'entra la trippa in estate? Semplice ed immediata la risposta, esattamente come la ricetta che verrà proposta qui di seguito.

Ingredienti e dosi

  • 1/2 kg di trippa cotta e tagliata;
  • 1 carota;
  • 2 patate;
  • pomodorini ciliegini;
  • 1 cipolla;
  • 2 limoni siciliani;
  • 1 cetriolo;
  • prezzemolo;
  • sale;
  • pepe;
  • olio.

Preparazione

Bollire le patate e la trippa separatamente e nel frattempo pulire e tagliare finemente tutte le verdure. Per stemperare il sapore forte della cipolla, lasciarla immersa in acqua fredda e poi nell'aceto. Preparare un'emulsione di sale, pepe, succo di limone, prezzemolo tritato e olio, aggiunti in quest'ordine e poi mescolare bene. Una volta cotte e pelate, tagliare a pezzetti le patate ed aggiungerle al resto delle verdure.

Quando la trippa avrà raggiunto la consistenza desiderata, sarà opportuno scolarla, freddarla sotto l'acqua corrente, se si desidera tagliarla ulteriormente per ricavarne bocconi più piccoli, e poi unirla al resto degli ingredienti.

Condire infine con l'emulsione e lasciarla riposare in frigo. Servire fresca.

Suggerimenti

L'insalata di trippa si conserva bene in frigorifero almeno un paio di giorni e anzi, più tempo passa in infusione con il suo condimento, più si insaporisce. Le dosi e gli ingredienti, come anche la quantità di condimento, sono variabili secondo i gusti e la disponibilità sul momento degli ingredienti in dispensa e nel frigo: curiosando fra blog e siti infatti, si scovano varianti con il sedano ma in questo caso l'assenza di quest'ultimo è stata ovviata con l'utilizzo di un solitario e triste cetriolo che non chiedeva altro che essere mangiato.

L'uso delle patate in una quantità maggiore di quella riportata nelle dosi può andare a sostituire l'accompagnamento del pane. Nella foto dell'articolo, l'insalata di trippa è accompagnata da una focaccia di farina integrale fatta in casa, ma si può mettere del semplice pane o anche una piadina, che i più temerari potranno usare per avvolgere il tutto in stile 'kebab' sfidando la gravità e l'inesorabile discesa del condimento.