La nutella della ferrero è sta modificata e sta scatenando diverse polemiche da parte dei suoi milioni di consumatori. La famosa crema spalmabile amata dai bambini ma anche dai più grandi, secondo notizie recenti, avrebbe cambiato la ricetta della sua composizione, ma anche se la sua modifica risulterebbe alquanto lieve, i suoi affezionati fan sarebbero scesi sul piede di guerra.

La nutella è cambiata: ecco i nuovi ingredienti

Il cambiamento della Nutella è stato constatato e verificato da un gruppo di consumatori tedeschi. Il primo campanello di allarme era stato innescato dal colore, della famosissima crema al cioccolato, che risultava agli occhi dei suoi consumatori meno scuro e più brillante.

La stessa casa produttrice Ferrero ha quindi dovuto ammettere le novità presenti nella ricetta della sua Nutella, nella quale sarebbero cambiate, in particolar modo le proporzioni degli zuccheri, che sono aumentati al 56,3% e la percentuale del suo latte in polvere aumentato all' 8,5%, i suoi grassi invece sarebbero stati ridotti dal 31,8 al 30,9%. La Ferrero sottolinea, dal canto suo, che gli ingredienti della Nutella subiscono periodicamente dei cambiamenti che normalmente non interferiscono con il suo gusto.

La Nutella è cambiata: bufera dei consumatori che protestano sui social

I consumatori della Nutella protestano sui social da tutto il mondo, compresi quelli italiani, dopo che la Ferrero avrebbe ammesso i ritocchi apportati alla ricetta segreta della sua famosa crema spalmabile.La presenza di più zucchero e di un quantitativo inferiore di cacao e nocciole sicuramente inciderebbero in modo minore sui suoi costi di produzione.

Considerazioni che risultano ancora più valide se si considerano i costi dello zucchero molto meno in pennata rispetto a quelli delle nocciole e del cacao. Questi ultimi, inoltre sono strettamente collegati a raccolti che avvengono in vari paesi del Mondo e che avrebbero risentito anche di possibili cambi monetari. A questo punto, le sue scelte relative alle variazioni di ingredienti nella sua produzione, rientrerebbero in una normale rivalutazione aziendale, nella quale si sono volute combinare ed equilibrare le fasi di produzione con una politica rivolta a minimizzare i suoi costi.

La Ferrero, già lo scorso anno, era stata addidata dai consumatori per la sua scelta controcorrente di continuare ad usare nella sua composizione l'olio di palma rispetto alle scelte degli altri giganti dell’industria alimentare.