Cleopatra VII nacque ad Alessandria d'Egitto nel 69 a.c., era figlia del faraone Tolomeo XII Aulete (suonatore di flauto) il quale, diventato vecchio, la nominò co-reggente. Alla morte del padre, 51 a.c., sposò il fratello Tolomeo XIII, come prevedeva la legge egizia dell'epoca, ed iniziarono a regnare insieme. Nel 48 a.c. il fratello tentò di deporla; lei con il suo esercito si oppose e scoppiò una guerra civile.

Intervennero i Romani a risolvere la questione con Cesare che, conosciuta Cleopatra, ne fu sedotto. La regina era molto intelligente, colta, poliglotta, affascinante, risoluta ed abile politica, una combinazione di qualità che la resero la donna più famosa del pianeta.

Cesare sconfisse gli Egiziani, uccise Tolomeo e insediò sul trono la sua amante (47 a.c.).

Secondo gli usi Cleopatra dovette sposare il fratello minore Tolomeo XIV e condividere con lui il regno. Da Cesare ebbe il primo figlio che fu chiamato Cesarione in omaggio al suo uomo. Successivamente seguì il suo amante a Roma dove riscosse un grande successo. Tutti parlavano di lei con ammirazione anche perché aveva dato un figlio maschio a Cesare. Dopo due anni felici di permanenza a Roma, mentre pregustava per Cesarione un futuro grandioso (avrebbe governato su due vasti regni riuniti: Roma ed Egitto), successe il peggio. Alcuni senatori romani, convinti che la repubblica fosse in pericolo perché il potente generale Cesare mirava a proclamarsi re di Roma, lo pugnalarono assassinandolo.

Era il 44 a.c. e Cleopatra, rimasta senza protezione, fece ritorno in Egitto con il figlio. Trovò un paese in declino dove regnava la corruzione ed il dissesto economico. Intervenne allora con decisione per riportare l'Egitto al precedente splendore. Alla morte del fratello Tolomeo XIV, associò al trono Cesarione che prese il nome di Tolomeo XV.

Nel 42 a.c. incontrò il triumviro romano Antonio che aveva prevalso nella guerra civile scatenatasi alla morte di Cesare; diventò la sua amante e nel 40 a.c.ebbe da lui due gemelli: Cleopatra Selene e Alessandro Helios. Successivamente Antonio l'abbandonò per tre anni, durante i quali sposò a Roma Ottavia, sorella di Ottaviano.

La Regina rimase sola con tre figli e perse la speranza di vedere Cesarione regnare su un impero vasto come quello di Alessandro Magno. Si consolò con la religione; frequentò il tempio di Dendera in alto Egitto dove fece molte offerte agli dei.

Improvvisamente si ripresentò da lei l'ambizioso Antonio che aveva bisogno delle ricchezze egizie per conquistare il mondo. Cleopatra lo accolse e si sposarono nel 36 a.c. e nacque Tolomeo Filadelfo.

Nel 34 a.c. Antonio conquistò l'Armenia e festeggiò l'evento ad Alessandria. Durante i festeggiamenti annunciò che avrebbe diviso il nuovo regno tra Cleopatra e i figli. A Roma la notizia fu accolta molto male e Cesare Ottaviano Augusto (Ottaviano) dichiarò guerra ad Antonio.

Nella battaglia di Azio (31 a.c.), Antonio subì una pesante e decisiva sconfitta.

Nell'agosto del 30 a.c. i Romani espugnarono la città di Alessndria, Cleopatra e Antonio, per evitare la cattura, si suicidarono. La Regina, morsa da un serpente, il marito, da vero romano, si fece trafiggere dalla spada. Cesarione fu eliminato da Ottaviano e l'Egitto passò sotto il dominio di Roma.

Era il 30 agosto del 30 a.c. e terminò così, a soli 39 anni, la vita dell'indimenticabile Regina d'Egitto che con il suicidio aveva evitato la cattura e salvato l'onore.