Pochi sanno la storia di questo film.Il film nasce come trasposizione cinematografica del romanzo TheHundred -foot Journey di Richard Morais. Il romanzo èstato un vero bestseller tradotto in 28 paesi e si ispira alprincipio, fortemente sentito dall'autore, che il cibo e la buonatavola possano tramutarsi in elementi di unione fra gli uomini. La storia prende il via con le vicendeterribili accadute alla famiglia di cuochi dal nome Kadim.Ristoratori da più generazioni, devono abbandonare la loro città inquanto il ristorante viene bruciato a seguito di sommosse popolari.Nel rogo morirà pure la moglie di Papa, il patriarca che riuscirà aportare i figli in salvo in Inghilterra.

Ma presto anchel'Inghilterra si rivela essere non il posto migliore, e nella fuga lafamiglia Kadim giunge in un paesino della Francia dal nomeSaint Antonin Noble Val. Sembra di essere approdati inun paradiso terrestre, ma presto arriveranno i guai. Il patriarcacompra un vecchio ristorante che si trova a venti metri da unristorante prestigioso dal nome Souce Pleurer. Tale ristoranteè condotto da Madam Mallory, interpretata da Helen Mirreu, (premio oscar come attrice) e da quel momento la guerraè aperta. Un ristorante di prestigio non può subire la concorrenzadi un fast food, oltretutto retto da indiani.

La bellezza del film, oltre agli zoom ad effetto su un paesaggio da sogno, sta nella figura del figlio diPapa, che possiede un talento spiccato per la cucina eripropone i cibi che appartengono ai suoi ricordi, facendo mescolanzeinusitate e miscelando sapientemente il gusto francese con quelloindiano.

Il tema dunque interessante non è solo quello del cibo chediventa trade-union tra le genti, ma quello del cibo comememoria e attraverso questa idea che non è per nulla peregrinasi snoda tutto l'evolversi della commedia, con esiti imprevedibili.

Non anticipiamo nulla. Rievochiamo solo la scena con cui si apre il film: quel cesto di ricci dimare e il brodo rosso rubino che con le tante spezie indiane sitrasformava in una zuppa delle più raffinate e una vera gioia per ilpalato.

Suggeriamo di proiettare qualche scenaa ristoratori nostrani e soprattutto di cogliere la lezione che ilproprietario del miglior ristorante di tutta Parigi offre ai suoiallievi. Innovazione, innovazione, questa è la parolad'ordine nella cucina di oggi. Meravigliosa la regia e la fotografia,in un film che si assapora proprio con lo stesso piacere con cui ilprotagonista, da bambino gustava la polpa rosso rubino contenuta nelriccio. Il regista è Lasse Hallstrom, autore del film Chocolat.