Apre i battenti domani, a palazzo Chiablese, dimora signorile nel centro storico di Torino, la mostra che porta in Italia per la prima volta un nucleo fondamentale della straordinaria collezione di capolavori delle avanguardie russe di inizio secolo raccolti da George Costakis. Nato a Mosca da una famiglia di immigrati greci, privo di formazione accademica, ma appassionato d'Arte, Costakis riuscì a salvare dalla censura del regime stalinista una notevole quantità di opere bollate come espressione di un'arte formale e non proletaria, riuscendo così a restituire all'umanità un capitale artistico di altissimo valore estetico e documentario. Trecento i lavori esposti, che potranno essere ammirati a partire da domani, 3 ottobre, fino al 15 febbraio prossimo: provengono dal Museo d'arte contemporanea di Salonicco e comprendono dipinti, gouaches o acquerelli, lavori applicati e un corpus di 100 disegni. I visitatori potranno, inoltre, attingere a un esaustivo apparato documentario. La mostra, il cui titolo completo è Avanguardia Russa. Da Malevič a Rodčenko capolavori dalla collezione Costakis, è stata curata da Maria Tsantsanoglou e Angeliki Charistou e rappresenta un'occasione, per il pubblico, di venire a contatto con opere di artisti spesso sconosciuti, ma di grande levatura, tra cui, ad esempio, Bobrov, Malevič, Ender, Morgunov, Popova, Rozanova, Stepanova, Nikritin, Lisickij, Kljun, o di conoscere la produzione meno nota di artisti celebri e acclamati come Kandinskij, che sarà presente con le sue meravigliose ceramiche dipinte.

La mostra potrà essere visitata tutti i giorni ad eccezione del martedì, dalle ore 10 alle ore 19 e 30. Il venerdì l'orario sarà prolungato fino alle 22 e 30. Il biglietto intero costa 12 e 50, ridotto 9, 50. Per i gruppi il costo scende a 8, 50 euro e sono previste ulteriori riduzioni fino a 4 euro e 50. La biglietteria chiude un'ora prima. Palazzo Chiablese, sede della mostra, in passato una delle tante residenze sabaude, si trova a Piazza San Giovanni, proprio accanto a Palazzo Reale.