Sylvester Stallone su Twitter ha annunciato un nuovo capitolo della saga di Rocky Balboa. Il settimo capitolo sulla vita del pugile italo-americano arriverà nei Cinema nel 2016 e sarà intitolato Creed. Le riprese del film inizieranno tra qualche settimana nella consueta location di Philadelphia e dovrebbero concludersi entro il 2015. Protagonista di questa nuova pellicola sarà Adonis Creed nipote del più celebre Apollo Creed con cui Rocky aveva combattuto in Rocky I e Rocky II e che morì all'età di 42 anni in Rocky IV durante il combattimento contro il pugile russo Ivan Drago che fu poi successivamente sconfitto dallo stesso Rocky in un incontro memorabile.

Ad interpretare il giovane aspirante campione di pugilato che cercherà di emulare le gesta del nonno ci sarà Micheal B. Jordan (diventato noto al pubblico per essere il protagonista di Prossima fermata: Fruitvale Station) che chiederà aiuto a Rocky per farsi allenare prima di un importante combattimento decisivo per la sua carriera da pugile professionista. L'invecchiato ex campione dei pesi massimi impressionato dalla forza e dalle capacità del ragazzo accetta di allenare il giovane anche in nome del suo defunto amico-rivale Apollo Creed.

Informazioni sul finale di Creed

Nell'annuncio dell'uscita di Creed su Twitter Stallone pero' involontariamente o volontariamente (spesso ci sono complesse strategie di marketing dietro a questi "sbagli") avrebbe rivelato delle importanti informazioni su come il film Creed finirà.

L'attore sul noto social network ha infatti pubblicato una foto in cui viene ritratta la possibile sceneggiatura del nuovo capitolo di Rocky. In questa immagine sembrano essere svelate le ultime due scene del film. Nella prima si parla di come Adonis Creed diventi un campione e venga acclamato dal pubblico dopo la vittoria del suo incontro.

Relativamente alla seconda viene scritto che: "È più lento e più magro, ha ricominciato la chemioterapia" mettendo così in evidenza come l'ormai vecchio Rocky stia combattendo con uno dei peggiori mali della nostra epoca, il cancro.