Oggi, 27 febbraio, i Negrita tornano in radio con il nuovo singolo, intitolato "Il Gioco", che anticipa il nono album della band toscana, che ha come titolo appunto "9", in uscita il prossimo 24 marzo. Da lì partirà un nuovo tour di supporto, come sempre fortunatissimo, di cui sono già state fissate delle date, tra cui Firenze, Roma e Bologna. Pau e compagni, che non tornavano in studio dal lontano 2011 con il disco "Dannato vivere", dopo il tour unplugged lanciato dalla raccolta "Deja vu" che riproponeva dei loro pezzi storici in chiave acustica, si rituffano, parole del chitarrista Drigo, "nel cuore del rock".

E in effetti ad ascoltare questo "gioco" risorgono un po' gli echi dei Negrita old style, in particolare quelli di "Radio Zombie". Sono scomparsi i bongos e le spiagge, il Sud America che aveva tanto influenzato il gruppo ai tempi di "L'uomo sogna di volare" del 2005, album ritenuto dai fedelissimi quello che ha tolto lo smalto rock della band, sostituiti da una strumentazione scarna e classica, con tastiera martellante e chitarre sporche. Il testo, malinconico e sognante, disgraziato e semplice, ricalca quello che è, da sempre, il marchio di fabbrica. Gli intenti, è vero, sono quelli di ripescare le radici anni '90 della band aretina, ma la venatura pop, che si era fatta sentire negli ultimi dischi, soprattutto nell'inedito lanciato nel 2013, "La tua canzone", che aveva fatto storcere il naso ai fan, specie ai più datati, si è resa abbastanza evidente nei lavori recenti: siamo ben lontani dai tempi aurei e graffianti di Militare o In ogni atomo.

Tuttavia, stiamo parlando di uno dei gruppi che ha segnato decisamente la storia del rock italiano, col loro blues cattivo dei primi '90, ed è per di più deleterio piangere su ciò che è stato: a questa grande band, che col 2006 ha saputo aprirsi verso nuovi orizzonti e generi musicali, piaccia o no, almeno un po' di fiducia è concessa.

Io in primis ho nostalgia dei bei tempi ruvidi di XXX e Reset, ma un nuovo disco di Drigo e soci è ben accolto, soprattutto se si propone, come dichiarato, di riscoprire le sonorità degli esordi.

Annunciata la tracklist e la copertina del nuovo lavoro, in uscita il 24 marzo, curiosi, stiamo a vedere.