Addio B.B. King, il re del blues si è spento a Las Vegas all'età di 89 anni. "Grazie a tutti per i vostri auguri e per le vostre preghiere": è questo l'ultimo post scritto dal re del blues su Facebook per il suo pubblico, pubblico dal quale si è dovuto allontanare dall'estate del 2014, dopo un malore durante un concerto a Chicago, il diabete e le sue conseguenze la causa della morte, avvenuta questa notte nella sua residenza di Las Vegas. Leggenda da vivo della musica delle radici, la sua attività artistica è stata influente per più generazioni di chitarristi, ad iniziare da Eric Clapton.
Riley B. King, figlio di contadini e del lavoro nei campi di cotone nel Delta del Mississipi, era nato il 16 settembre 1925 a Itta Bena. E' stato considerato il chitarrista più bravo di sempre, il suo blues elegante è caratterizzato dai suoni caldi delle radici di questo genere e dalla musica gospel che è stato il suo primo esercizio musicale, da ragazzo, in chiesa quando era libero dalla raccolte di cotone nei campi. A metà degli anni quaranta Riley B. King si trasferisce a Memphis, dove attraverso la radio inizia a diffondere i suoi suoni e presto diventa "The Beale Street Blues Boy", poi solo Blues Boy e in ultimo B.B. Nei primi anni cinquanta le prime memorabili canzoni di Rhythm and blues, incise per la leggendaria etichetta Sun Records.
Sono di questo periodo capolavori assoluti come You Know I Love You, Please Love Me, Sweet Little Angel o ancora Every Day I Have the Blues, solo per citare qualche titolo.
Nel 1964 arriva Live at the Regal, album live registrato in concerto al Regal Theater di Chicago, non ci fu bisogno di grandi attesa perché questo disco diventasse un mito.
B.B. King è stato fonte di ispirazione per oltre mezzo secoli di altri virtuosi della chitarra, moltissime le collaborazioni importanti, tra le quali possiamo ricordare quelle con David Gilmour, Luciano Pavarotti, Eric Clapton, Phil Collins, James Brown, Little Richard, Ray Charles, U2, Jerry Lee Lewis, Elton John e Aretha Franklin. Oggi piange anche "Lucille", la sua prima chitarra, la preferita da B.B., una Gibson ES-355 custom, miracolosamente illesa dopo un incendio in un locale da ballo nell'Arkansas, nel lontano 1949.
