Il libro - Per chi non è mai stato nel continente asiatico, per chi si accinge a viaggiare verso quei luoghi o per chi semplicemente ama leggere di viaggi, "In Asia" di Tiziano Terzani è la lettura giusta per avere un quadro completo dell'oriente sia dal punto di vista storico che geopolitico. Il libro è la raccolta di pagine di diario, lettere alla moglie ed articoli che Terzani scrisse tra il 1965 e il 1997 in veste di corrispondente del giornale tedesco "der Spiegel". Un viaggio incredibile alla scoperta della verità e degli avvenimenti che hanno fatto la storia non solo di questo continente ma dell'intera umanità.

Leggendo questo libro ci si sente presi per mano da Terzani e condotti attraverso città, paesi, campagne, villaggi e baraccopoli, in terre lontane e sconosciute. Durante questo viaggio l'autore è sempre al nostro fianco, sincero e rassicurante nonostante le miserie umane che vengono descritte e che caratterizzano l'oriente. Miserie e contraddizioni dovute ad una frenetica e irrazionale corsa al moderno, all'occidentalità ed al progresso, incurante di tradizioni, istituzioni, usi e costumi che rendono unici i popoli che abitano questo continente.

Viaggi e personaggi - Il libro è una straordinaria guida che ci aiuta a comprendere sia i luoghi che le persone che vivono in Cina come in Giappone, in Corea, nelle Filippine, in India, fino alle isole Curili e Sakhalin.

Il tutto è vissuto in prima persona e riportato in maniera chiara ed avvincente. A queste esperienze di viaggio si aggiungono gli incontri e le descrizioni di personaggi storici e politici tra i quali Mao Tse-Tung ed il suo successore Deng Xiaoping, Cory Aquino, Rajiv Gandhi, il Dalai Lama e Madre Teresa di Calcutta, i quali sono ritratti dal giornalista fiorentino con grande precisione e accuratezza, accomunati e resi grandi dalla loro semplicità e per la loro fede in quello che è il loro percorso di vita.

Inoltre all'interno del libro si trova un'intervista fatta a Giovanni Alberto Agnelli nel gennaio 1996 che impressiona per l'attualità dei temi affrontati.

Da Hong Kong ad Orsigna - Bello e toccante è anche il finale, con il racconto della restituzione di Hong Kong alla Cina da parte del Regno britannico in un'atmosfera particolare, quasi surreale caratterizzata da una commistione di emozioni che vanno dall'incredulità dello stesso Terzani, all'incertezza per il futuro della ex colonia inglese da parte di molti, fino alla nostalgia dell'ultimo governatore Patten, espressa dallo stesso con un ultimo struggente discorso alla città.

Le contraddizioni e i dubbi sembrano riflettersi nel meteo, in quanto le celebrazioni sono accompagnate da rovesci si abbattono sulla costa meridionale cinese. Il libro si conclude con una dedica d'amore dello scrittore fiorentino alla "sua" Orsigna, il piccolo borgo sulle montagne in provincia di Pistoia dal quale proveniva la famiglia di Terzani e dove lo stesso dice di aver imposto ai figli di tornare almeno due mesi all'anno affinché si ricordino di questo posto come "casa", nonostante il loro vivere all'estero come il padre.

Un affresco di personaggi, stili di vita, tradizioni e storie che si vanno perdendo che rende il paese unico e mitico allo stesso tempo e che invoglia a seguire l'autore anche sull'appennino tosco emiliano "in questa valle selvaggia con la sua gente senza storia - tranne quella di una gran miseria - , senza gloria - tranne quella delle leggende di cui si sentivano i protagonisti - una misura di umanità che volevo i figli imparassero e si portassero dentro".