"Perché sotto sotto a questo mondo esistono solo due tipi di persone. Gli italiani e quelli che vorrebbero essere italiani" - qualcuno disse una volta. E guardando lo spettacolo, che oggi le Frecce Tricolori hanno regalato alla città di Reggio Calabria in occasione dell' Airshow "Scilla e Cariddi 2015", come dargli torto.

E' nei primi anni '20 presso l'aeroporto di Campormido (UD) che un gruppo di piloti per la prima volta iniziò a volteggiare nei cieli eseguendo figure acrobatiche da eseguire nei combattimenti; è da quel coraggio e dalla bravura di quei piloti, che il 01 marzo 1961 si decise così di costituire a Rivolto il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico "Frecce Tricolori", da quel momento divenuto il simbolo e l'orgoglio della nostra Nazione (aeronautica.difesa.it/pan).

10 valorosi uomini, guidati dal 2013 dal Comandante Ian Slangen, che oggi sono la migliore formazione acrobatica del mondo, con il gruppo di aerei più numeroso e con il programma acrobatico più articolato (aeronautica.difesa.it/pan), che fanno emozionare e rendere orgogliosi dell'Italia anche chi giornalmente la critica.

10 valorosi uomini, che sfidano le leggi della fisica per regalare ad ogni esibizione uno spettacolo unico, che vengono chiamati "pony" (all'epoca della fondazione delle Frecce Tricolori la maggior parte di essi proveniva dal 4° stormo, quello del "cavallino rampante" ndr) e che questo pomeriggio - ritornando a volare sullo Stretto di Messina dopo 8 anni di assenza- hanno regalato alla città di Reggio Calabria un'emozione unica.

Migliaia di persone si sono, infatti, riversate sul Lungomare "Italo Falcomatà" della città dello Stretto, quello che Gabriele D'Annunzio definì "il più bel chilometro d'Italia", chiuso al traffico per la concomitante "domenica green", per celebrare l'importante evento. Un successo di pubblico straordinario, come sempre del resto, quando sui cieli volano le nostre amate Frecce Tricolori e che almeno per 25 minuti (durata dello spettacolo) ci fanno riscoprire l'amore per questo Paese.