A 61 anni ci lascia il grande James Horner, compositore americano che nel corso della sua carriera ha lavorato a grandi capolavori della settima arte quali "Avatar", "Braveheart - Cuore impavido" oltre a quelli sopracitati. Il tragico evento si è consumato alle 9:30 ora di Los Angeles dove l'artista risiedeva. Horner, pilotando il suo personale monomotore, si è schiantato nei pressi del Quatal Canyon, nella foresta nazionale di Los Padres.

Il dolore della perdita

L'annuncio ufficiale del decesso è stato dato dall'assistente personale di Horner, Sylvia Patrycja, la quale dopo l'accaduto ha lasciato un commovente messaggio ai fan.

"Abbiamo perso una persona straordinaria, con un cuore enorme ed un talento incredibile" - ha scritto oggi Patrycja sul popolare social network Facebook - "è morto facendo quello che amava. Grazie per il vostro sostegno e l'amore, ci vediamo lungo la strada" ha concluso infine Patrycja.

Uomo di grandi capacità

James Horner ha collaborato a più di 100 film, molti dei quali diretti da amici come Ron Howard e James Cameron. Inoltre il direttore d'orchestra americano vantava tra i suoi titoli anche due Academy Awards, vinti nel 1998, grazie alla canzone scitta da lui in collaborazione con Will Jennings e cantata da Celine Dion "My hearts will go on" e alla colonna sonora di "Titanic".

Ma la sua scalata al successo non terminò lì

Nel proseguo della sua carriera infatti Horner ha ricevuto altre 10 Nomination agli Oscar oltre a numerosi altri premi internazionali. L'ultima opera in cui potremmo ascoltare le sue splendide musiche sarà "The 33" film con Antonio Banderas basato sul libro del premio Pulitzer Hector Tobar "La montagna del tuono e del dolore" che narra la vicenda realmente accaduta dei 33 minatori cileni rimasti intrappolati per 69 giorni a 700 metri di profondità in condizioni avverse.

Il cinema piange ancora dunque

Dopo l'altro triste annuncio arrivato oggi della morte di Magali Noel, la celebre "Gradisca" nella "Dolce Vita" del maestro Fellini, un altro pezzo da 90 nella storia del Cinema ci lascia. Molto probabilmente i più non l'avranno mai sentito nominare, ma si è sicuri che almeno una volta nella vita avrà fatto emozionare grandi e piccini con le sue stupefacenti colonne sonore.