La galleria Morelli, sita in via Domenico Morelli 61 a Napoli, ospita una mostra sulle opere di Amedeo Modigliani, dal 22 maggio al 9 agosto 2015. L'esposizione al Morelli, è stata ideata ed organizzata dall'istituto Amedeo Modigliani col fine di promuovere la divulgazione delle opere del maestro livornese, riqualificandole come patrimonio storico e culturale mondiale da diffondere in tutti i continenti. La mostra consiste nella visualizzazione delle immagini delle opere (riprodotte in altissima definizione), montate su un supporto di pannelli illuminati posteriormente con luci led.

Le opere mantengono i rapporti cromatici e chiaroscurali e le dimensioni originali.

Attraverso l'utilizzo delle moderne tecnologie di riproduzione dell'immagine, gli esperti hanno ricreato le atmosfere della pittura di Modigliani e il fascino delle sue donne dal volto ed il collo allungato: l'introspezione psicologica del personaggio ritratto, (ottenuta dall'indagine dello sguardo trasparente e vuoto), le ambientazioni sobrie ed essenziali per donne misteriose e silenziose, dove incorniciare le riflessioni e le malinconie.

L'evento artistico, segue le iniziative culturali dello scorso maggio, mese che si è aperto con la domenica al museo, che il 3 maggio ha permesso di visitare molti luoghi d'Arte gratis anche a Napoli come il Museo Archeologico Nazionale, il Museo di Capodimonte, il Palazzo Reale, la Villa Floridiana.

Napoli inoltre ha regalato agli spettatori una scenografia all'aperto notturna, tenendo aperti i suoi luoghi artistici il 16 maggio scorso in occasione dell'evento "la notte dei musei 2015", con ingresso a 1 euro e ridotto.

Il progetto di promozione e diffusione delle opere di Modigliani in mostra alla galleria Morelli.

L'istituto Amedeo Modigliani, che presenta la prima sezione di 50 opere su un totale di 337 dell'artista, pone la mostra alla galleria Morelli, all'interno di un ambizioso progetto di divulgazione delle opere dell'artista livornese: esso si compone di altri eventi quali incontri con seminari a tema, nel corso dei quali verranno inseriti proiezioni di filmati su Modigliani, sarà animato un dibattito e resa possibile la pubblicazione di reperti d'archivio storici, (scritti e fotografie) molti dei quali inediti che già fanno da corollario alle immagini in mostra alla galleria partenopea.

L'istituto che diventerà fondazione nel dicembre del 2015, sta raccogliendo opere e documenti per preparare l'evento che omaggerà Modigliani nel 2020, una grande esposizione diffusa a livello mondiale, grazie al lavoro di aggregazione e divulgazione che la rete permette.

La conoscenza delle opere di Modigliani attraverso la divulgazione in rete e l'ausilio della tecnologia.

La diffusione in rete delle mostre, i meeting e gli eventi organizzati dall'istituto Amedeo Modigliani, risultano fondamentali per il raggiungimento dell'obiettivo del suo progetto di promozione culturale.

Il Modigliani sta anche avviando sul web la "comunità Modigliani", una piattaforma sociale per fortificare il dibattito intorno alle opere di Modigliani ed essere la base di nuove personalità artistiche desiderose di condividere idee creative innovative ed originali ispirate all'artista.

La mostra alla galleria Morelli, rappresenta una tappa del percorso di ricostruzione e collegamento storico-artistico dell'opera dell'artista che l'istituto Modigliani ha intrapreso. Il pubblico sta rispondendo con entusiasmo.