L'estate non è solo occasione leggera per vedere bei film ma anche il momento ideale per letture coinvolgenti e piene di atmosfere suggestive. Il nuovo romanzo edito da Miraviglia e scritto da Graziano Versace narra di un uomo che riceve in eredità da uno zio, che non ha mai frequentato, una meravigliosa villa con agrumeto.

Si lascia alle spalle la caotica Roma che lo ha reso stressato e senza stimoli. Il suo desiderio apparente è solo quello di liberarsi della proprietà quando, arrivato sul luogo, conosce invece una coppia di tipi un po' new age con una diversa idea di libertà.

La coppia lo accoglie ma le loro attenzioni lo fanno solo sentire deluso di se stesso e affranto. Questi si godono la vita, organizzano cene e feste con altri vicini, gioiscono nella pace del loro vivere stimolante e rilassato allo stesso tempo.

Fa il suo ingresso nella vicenda Siria, ragazza molto amica del defunto zio, che sta compiendo ricerche per un libro e che vive inseguendo il vento: nella vita si occupa di meteopatie. Una felice coincidenza per il nostro protagonista a cui il vento di scirocco causa palpitazioni.

Siria, questo il nome della giovane, decide allora di curarlo, insegnandogli come respirare con più consapevolezza. Il vento e il respiro sono, infatti, composti dello stesso principio.

Il benevolo protagonista migliora, arrivando ad innamorarsi di questa donna così libera e forte.

Un romanzo, questo, che non sfugge a momenti di preoccupazione e pericolo. L'arrivo di un ex genera una reazione inattesa in Siria: emerge in tutta la sua violenza il senso della perdita. Rivive così il dramma personale di essere stata una bambina abbandonata dai genitori.

Ma il nostro eroe ormai ha capito: Siria ha paura di amarlo e seguire il vento corrisponde in realtà ad una fuga, alla paura dell'abbandono. Si incontrano due fragilità che si riconoscono attraverso le debolezze comuni.

Solo quando, a causa di un nuovo colpo di calore, i nostri protagonisti si ritrovano nella situazione di avere bisogno l'uno dell'altra, si paventerà una nuova consapevolezza.

I due scelgono di lasciarsi andare all'insegna della libertà e del vero senso dell'amore.

Una storia che ha un sapore così squisitamente cinematografico, dove una donna segue il vento come la Vianne nella Borgogna di Chocolat e dove un uomo che eredita scopre un modo diverso di vivere come il Max Skinner di Un'ottima annata.

La scrittura è fresca e squisitamente gradevole. Pagine colme di leggerezza e malinconia, umorismo e dramma, con personaggi che rimangono a lungo nella memoria e nel cuore. Per un'estate davvero piena di sentimento e di profumi del mediterraneo.

Graziano Versace, nato a Belmore in Australia il 16/02/1964, risiede a Sant'Agata di Militello (ME). Per qualche anno ha lavorato come psicoterapeuta umanistico-esistenziale.

Attualmente insegna materie letterarie. Tra le sue pubblicazioni: Ladri di locandine, Tutto il mondo dentro, L'angelo spezzato, I dodici punti, Il ragazzo che giocava con le stelle, Biglie colorate, Raimondo Mirabile futurista e Noos - Il canto del mondo. Con Raimondo Mirabile futurista ha vinto il premio iNarratori 2008. Nell'aprile del 2015 è uscito "Shurhùq" per "Miraviglia Editore".