Il Tour Live Kom '015 di Vasco Rossi, che si è concluso allo stadio Euganeo di Padova, nel bis concesso dal "Komandante" nel capoluogo veneto, è stato senz'altro uno degli eventi che la musica italiana ricorderà a lungo. Un tour da sold out ovunque che ha registrato la presenza di circa 600 mila fan scatenati, che hanno accompagnato nel tour itinerante di Vasco, le canzoni del rocker di Zocca per tutta la penisola italiana. Se c'era qualche dubbio, adesso è tutto chiaro. Vasco Rossi rimane il re della musica rock italiana senza se e senza ma. Il tour ha esordito a Bari, con un doppio appuntamento dagli spalti pieni fino al limite della capienza.

Poi le tappe a Napoli e Messina, per poi toccare il centro Italia, a Bologna e Firenze, poi ancora Torino, due volte a Milano, per poi chiudere col doppio evento live di Padova, a suggello di una estate da incorniciare.

Le prove al Cromie di Taranto, per pochi intimi...

Il tour prese il via con le prove che si sono svolte al Cromie di Castellaneta, in provincia di Taranto, una discoteca dove il "Komandante" ha gettato le basi per quello che lui stesso annunciò come "il più grande spettacolo rock del mondo". In quella occasione furono ammessi un numero limitato di suoi ammiratori doc.

Un tour che ha fatto la storia anche perché non ha visto la pesante assenza dello storico chitarrista del rocker emiliano, Maurizio Solieri, da tempo "esodato" da Vasco, e sostituito egregiamente da Vince Pastano, già storico chitarrista di Luca Carboni.

Alla stampa, Vasco ha ricordato i tempi dei suoi primi concerti in Piazza Maggiore a Bologna, quando a seguirlo erano i soliti quattro amici, ed "era di più la gente sul palco, che quella sotto....". Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. E quell'acqua è diventata adesso un oceano di mani, di luci e di cori, che "caricano le pile" al Komandante. Ma c'è da giurare che Vasco, già dal prossimo anno, avrà in mente altre soprese per i propri fan, ancora appetitose e ancora inebrianti come lo è stato il Live Kom Tour '015.