Il film è un riadattamento della fortunata serie tv 'Organizzazione Uncle' ('The Man from U.N.C.L.E') andata in onda dal 1964 al 1968. L'ambientazione è quella del periodo della guerra fredda tra Stati Uniti e Russia. Nel ruolo del protagonista principale ci sarebbe dovuto essere Tom Cruise ma il divo di Top Gun fu costretto ad abbandonare il progetto per dedicarsi alle riprese di 'Mission Impossible Rogue Nation'. Al suo posto fu scelto Henry Cavill (già interprete di Superman in 'Man of Steel' del 2013 e presente, nello stesso ruolo, nell'attesa pellicola 'Batman vs Superman: dawn of Justice', la cui uscita è prevista per il 2016).

La Trama

Un agente speciale americano, Napoleon Solo (Henry Cavill) è costretto, suo malgrado, a collaborare con il 'collega' russo Illya Kuryakin (Armie Hammer) per sventare la tremenda minaccia derivante dall'utilizzo di un'arma sofisticata di distruzione di massa che determinerebbe la fine del mondo. Gaby Teller (Alicia Vikander), impiegata come meccanico nella Germania dell'Est, è in realtà la figlia dello scienziato coinvolto nella preparazione dell'ordigno catastrofico per conto di nobili arroganti e rappresenta l'unico punto di riferimento concreto per la coppia di agenti. L'insolito trio ha come obiettivo quello di entrare nelle grazie della ricca, snob e senza scrupoli famiglia Vinciguerra allo scopo di recuperare l'ordigno tecnologico custodito in sicurezza dai membri di quest'ultima.

Napoleon si avvale delle sue capacità di scassinatore raffinato di casseforti nonchè abile seduttore di fanciulle. Non a caso cercherà di flirtare con la signora Victoria Vinciguerra (Elizabeth Debicki) dama altezzosa, perfida e pericolosa in cerca di avventure. Illya è invece un tipo meno mondano con un profilo da soldato di ferro senza macchia e senza paura.

Ciò non toglie che, frequentando i suoi compagni di avventura, riesca a diventare un tantino più umano, malleabile e sensibile stringendo un'amicizia sui generis con Napoleon e arrivando a provare, ricambiato, qualcosa di tenero per la bella Gaby. Ma lo spazio per i sentimenti è limitato dato che le situazioni di pericolo per i tre sono una costante.

In conclusione, continua il filone inesauribile dei remake, reboot, rifacimenti, o come dir si voglia, con risultati talvolta positivi e altre volte deludenti. In questo caso il cast, di buon livello, rende la pellicola gradevole.