Organizzare la visita ad Expo 2015 in un solo giornopuò sembrare un impresa complicata, considerando gli oltre un milione e 100 mila metri quadri nei quali si svolge l’Esposizione Universale. Praticamente impossibile vedere tutto poiché bisogna considerare, oltre al tempo che si impiega per la visita a ogni padiglione, i tempi di attesa delle relative code.

Expo 2015: cosa vedere se abbiamo solo un giorno a disposizione

Per chi vuole organizzare una visita ad Expo 2015 veloce, ma nello stesso tempo ben organizzata, è sicuramente importante arrivare nell'orario di aperturedelle biglietterie.

Per velocizzare la visita ai vari padiglioni di Expoogni 5 minuti c’è la possibilità di prendere una navetta che attraverso un percorso esterno al sito espositivo, permette di raggiungere i punti più lontani dell'area.

Dopo i controlli all’entrata, vi troverete davanti al Padiglione Zero,doveviene raccontato lo straordinario percorso evolutivo dell’uomo, progettato daMichele De Lucchi. Il padiglione Zerofunziona da sito introduttivo alla visita diExpo Milano 2015. Subito dopo, obbligatoria,una passeggiata lungo ilDecumanocon i suoi 1500 metri di lunghezza.

La visita in un solo giorno di Expo 2015 è consigliabile iniziarla, viste le code,conil Padiglione del Giapponedoveil visitatore è accolto da una griglia tridimensionale di legno realizzata senza l'ausilio di nessun bullone, ma esclusivamente ad incastro.Al suo interno si trovano varie esposizioni d’arte e coinvolgenti esperienze sensoriali.Alla fine del percorso ci si trova all’area Fast Food giapponese dove è possibile mangiare con diverse tipologie di prezzo.

Altro padiglione consigliato è ilPadiglione dell’Azerbaijancheè da considerarsitra i padiglioni più belli dal punto di vista architettonico. Al suo interno offre un’esperienza sensoriale completa, attraverso installazioni sonore, visive, tattili e olfattive. Da non perdere le bevande a base di succo di melograno, grande ricchezza nazionale del Paese.

Con la visita alPadiglione della Corea del Sud, ci troviamo sicuramente di fronte a uno dei padiglioni più evocativi del cibo. Suddiviso in varie bellissime sale che offrono una panoramica delleabitudini alimentari dell’uomo.

Interessante la visita al Padiglione della Svizzerache ha tralasciato il suo aspetto esteriore per focalizzare l’attenzione del visitatore sul significato simbolico della frase “Ce n’è per tutti?

”. Il padiglione consiste in un grande magazzino di beni essenziali come il sale, l’acqua, le mele e il caffè, dove ognuno può prelevare gratuitamente quantitativi illimitati di alimenti. Il fine del messaggio è diresponsabilizzareil visitatore e farlo riflette sulla scarsità delle risorse alimentari nel mondo.

Per finire questa visita di Expo in un giornoè sicuramente da non perdere il magico spettacolo serale di luci dell’Albero della Vita, simbolo del Padiglione Italia.