I clamori della cronaca non si sono ancora placati e già circola la notizia che Leonardo DiCaprio avrebbe intenzione di produrre, con la sua casa di produzione “Appian Way”, un film sullo scandalo Volkswagen.

L’attore, che è un fervente ambientalista e nel 1998 ha già creato la “Leonardo DiCaprio Foundation” in difesa della natura, ricaverebbe il film da un libro ancora in fase di scrittura.

E per DiCaprio ci sarebbero grosse novità anche in campo sentimentale, infatti, secondo “Ok!Magazine”, l’attore americano avrebbe deciso di convolare a nozze con la modella di “Sport’s Illustrated” Kelly Rohrbach, dopo soli quattro mesi di fidanzamento.

Il film sullo scandalo Volkswagen

Il film sullo scandalo delle emissioni Volkswagen (che più che un “instant movie” sarebbe un “pre-instant movie”, dato che il libro di Jack Ewing dal quale sarebbe tratto non è stato ancora pubblicato) sarebbe prodotto da DiCaprio insieme a Jennifer Davisson, con la loro casa di produzione.

Non si sa ancora chi dirigerà il film e quali saranno gli attori (di certo, dopo “The Wolf of Wall Street” DiCaprio sarebbe molto a suo agio in un ruolo di manager disonesto), ma è sicuro che la Paramount ha già acquistato i diritti del libro che sarà pubblicato dalla casa editrice Norton.

DiCaprio continuerebbe così la sua carriera anche come produttore, avendo già realizzato in passato molti documentari con tematiche ambientali.

Lo scandalo Volkswagen

Lo scandalo Volkswagen ha fatto scalpore soprattutto negli Usa non solo perché gli americani sono molto sensibili alle tematiche ambientali, ma anche perché si è scoperto che le emissioni nocive di gas dai motori diesel della casa tedesca superavano di quaranta volte il limite consentito.

Per questo, oltre all’enorme danno all’immagine e nelle valutazioni in Borsa, la Volkswagen rischia di dover pagare fino a 18 miliardi di multe solo negli Stati Uniti.

Intanto, tramite un comunicato, la casa automobilistica tedesca fa sapere che il proprio Cda ha deciso “di ridurre gli investimenti di un miliardo di euro l’anno rispetto a quanto pianificato”.