Sì, sono già passati quarant'anni da uno dei più "storici" concerti dei Queen, quello che Freddie Mercury e soci, allora all'apice della loro potenza e creatività, tennero a Londra. E, visto che da un po' di tempo nella musica va di moda celebrare e festeggiare le ricorrenze, ecco pronto tutto quanto serve per calarsi in quel periodo e nel magico sound della Regina. Il prossimo 20 novembre sarà pubblicato "Queen - A Night At The Odeon - Hammersmith 1975" su un ventaglio di supporti così vasto da risultare quasi imbarazzante. L'intento sperato, ovviamente non dichiarato, è che i completisti li comprino tutti.

Il famoso concerto giunse al termine di una serie di 26 date, "Queen Invite You To A Night At The Opera", che Mercury ed amici tennero - appunto nel 1975 - nel Regno Unito. Il chitarrista Brian May, che come noto ha tenuto in piedi il nobile marchio anche dopo la scomparsa di Freddie, ha detto: "Questo show fu davvero speciale perché fu la prima volta che eseguimmo un intero show completamente dal vivo in TV...il Christmas Show". E poi: "La qualità, dopo un attento lavoro di recupero e di trasferimento nel digitale, è sorprendente. E l'energia che avevamo ti arriva addosso con tutta la forza". Ha detto Bob Harris, presentatore da oltre quarant'anni alla BBC: "La vigilia di Natale 1975 fece segnare un momento importante nella storia dei Queen.

Quella sera la band era in vena di far festa, all'Hammersmith Odeon, e la cosa non meraviglia". Ha affermato ancora Harris: "I ragazzi avevano trascorso buona parte del mese in cima alla chart dei singoli britannici con la clamorosa 'Bohemian rhapsody', il cui video aveva immediatamente ridefinito la presentazione della musica in TV".

I supporti, le canzoni

La data londinese del tour in cui la Regina suonò per la prima volta la mitica "Bohemian rhapsody" sarà disponibile - appunto dal 20 novembre - in vari supporti. Ci sarà da sbizzarrirsi: CD, DVD, SD Blu-Ray, doppio LP in vinile, cofanetto Super Deluxe e digitale. Le canzoni partono da "Now I'm here" e "Ogre battle" per proseguire con "White queen (as it began)" e "Bohemian rhapsody" alla quale fa seguito la tagliente "Killer queen".

Ci sono poi "The march of the black queen", una ripresa di "Bohemian rhapsody" e "'Bring Back That Leroy Brown'. Si prosegue con "Brighton rock", un assolo di chitarra e "Son and daughter". Verso il centro dello show "Keep yourself alive", "Liar" e "In the lap of the Gods...revisited". Si avvicina la conclusione con "Big spender" e il medley di "Jailhouse rock". Chiusura su "Seven seas of Rhye", "See what a fool I've been" e "God save the queen". Non è ovviamente la prima volta che i superstiti estraggono dal cilindro un loro concerto dell'epoca d'oro. Solo il mese scorso, ad esempio, era stato catapultato sul mercato "Queen: Live at the Rainbow '74", un live registrato - sempre a Londra - il 31 marzo 1974.