L'arte che più le appartiene - il trasformismo - l'accomuna ad un altro grande che sarà presente sul palco della finale del Festival di Sanremo, Renato Zero. Nata il 27 settembre 1980 a Roma, Virginia Raffaele è la vera rivelazione di questa sessantaseiesima edizione del Festival, colei che dà brio e vitalità alla kermesse secondo il giudizio del popolo di Twitter.

Virginia Raffaele: una, nessuna, centomila

Comincia ad essere conosciuta come imitatrice a partire dal 2009, quando partecipa a "Mai dire Grande Fratello" dove propone personaggi come Malika Ayane, Giusy Ferreri e Cristina Del Basso.

Ma è dall'anno successivo che si afferma nel panorama televisivo e mediatico per le sue eccezionali qualità di imitatrice. A "Quelli che il calcio" infatti, ottengono grande successo e riscontro le parodie di Roberta Bruzzone, Nicole Minetti, Ornella Vanoni e Belen Rodriguez.

L'imitazione di Belen Rodriguez

Proprio quest'ultima è stata una delle tante 'maschere' che Virginia Raffaele ha indossato durante il Festival di Sanremo. Dopo i toni accesi - precedenti all'evento - con cui la signora Rodriguez aveva commentato le imitazioni fatte dalla comica romana, è arrivato invece a sorpresa un messaggio di apprezzamento per la parodia fatta all'Ariston, durante la quale, fra l'altro, la Belen contorsionista indossava un abito di Emma Marrone.

Nel messaggio la showgirl argentina ringrazia la Raffaele scrivendo ironicamente: "Adesso non dovrò più spiegare perchè mi faccio chiamare "la ragazza con la valigia", in riferimento alla gag del 'paparazzino'.

Nei panni di Carla Fracci

Ma Belen non è stata l'unica donna "presa di mira" dalla talentuosa Virginia Raffaele sul palco del Festival di Sanremo.

Fra le altre vi sono state anche la famosa ballerina italiana Carla Fracci: movimenti rigidi e ben calibrati, il parlare forbito (anche se qualche parolaccia è volutamente scappata quando la finta Carla non ha visto recapitarsi nessun premio) e la gag sul cognome del presentatore del Festival hanno reso la Raffaele quasi del tutto simile all'originale Carla Fracci.

La quale ha molto apprezzato l'imitazione, contestandone solo le posture troppo rigide.

Donatella Versace sul palco del Festival di Sanremo

Anche Donatella Versace ha gradito la parodia che la Raffaele ha fatto di lei. I forse eccessivi ritocchi della stilista sono stati resi in chiave comica - con orecchie che si staccavano, labbra che si deformavano, l'occhio calante e il naso deformato -, la battuta sul fare moda che non è un lavoro è stata molto apprezzata dal pubblico, la sigaretta sempre presente come nella vera Versace. Una imitazione perfetta. Tanto è vero che la stessa Donatella Versace ha replicato chiedendo a Virginia Raffaele se potesse andare a farle da controfigura.

Sabrina Ferilli a sorpresa al Festival

"Credevo di essere a casa e invece ho acceso la tv ed ho scoperto di essere a Sanremo.Virginia Raffaele è la numero uno! Intelligente, acuta, bella. Taccisua!". Così Sabrina Ferilli ha commentato la performance della Raffaele durante la prima puntata del Festival della canzone italiana. Accento romano, ironia pungente e irriverente e risata di gusto sono le caratteristiche che hanno contraddistinto la parodia fatta dalla imitatrice romana della protagonista de "La grande bellezza".

Un successo dietro l'altro insomma per la talentuosa Virginia Raffaele, tanto che a furor di popolo è ormai stata decretata la vincitrice di questo Festival di Sanremo. E a partire dal 4 marzo Virginia porterà nei vari teatri italiani - da Bologna a Milano, da Torino a Genova - le sue parodie più famose, con monologhi e dialoghi fra i suoi personaggi nel mezzo dei quali a volte interverrà lei stessa.