'Quando il respiro si fa aria' di Paul Kalanithi è un libro che si sedimenta sull'epidermide e che ti entra dentro fino a toccare le corde più profonde della tua anima. Vita e morte si intersecano in un continuum narrativo che respinge ogni costruzione retorica emotivamente prevedibile. La voce di Paul, nel raccontarsi e nel raccontare la sua malattia, è razionale, presente, densa di colori, a tratti persino spiazzante nella sua lucida capacità di riuscire a tracciare un percorso, una rotta quasi scientifica, in cui iscrivere l'universo semantico della sua stessa esistenza.

Nel complesso, 'Quando il respira si fa aria' è un viaggio nella consapevolezza della precarietà della vita, dinnanzi ai limiti temporali che la malattia rende ineludibili, ma è anche una riflessione, intima e profonda, autentica e corrosiva, sulla percezione della morte nel suo avvenire, nel suo implacabile accadere.

Un libro semplicemente magnifico

Paul ci fa rivivere la sua esistenza in un racconto privo di retorica, in cui il suo sguardo e la sua voce ci conducono alla scoperta dell'intima essenza delle cose e del tempo nella sua dimensione più brutale, negli attimi che portano inesorabilmente verso la fine. Un tempo, non precisamente determinabile, che rende la speranza un'illusione o ancora una possibilità di salvezza dalla disperazione, dal baratro, dal vuoto.

Da neurochirurgo in ascesa a malato terminale, Kalanithinella sua biografia postuma ci mostra l'incredibile spietatezza con cui la vita può determinare le sue traiettorie, indipendentemente dalle nostre scelte e dalla nostra volontà. Malattia che diviene, nelle parole di Paul, un'opportunità per cercare di donare un valore autenticamente profondo alla propria esistenza.

Dunque, un racconto che ha in sé la forza corrosiva e la straordinaria capacità di raccontare che, nella certezza della morte imminente, si può trovare ancora la possibilità di una nuova 'pagina bianca sulla quale continuare a scrivere'. Commovente, intimo e universale al contempo, stilisticamente elegante, emotivamente rarefatto, 'Quando il respiro si fa aria' è un libro semplicemente magnifico, da leggere perché, dopo averlo terminato, non puoi non far altro che uscire fuori per azzannare la vita che ti scorre intorno.