Ancora pochi giorni di attesa per il grande evento d'Arte che si terrà a Orvieto dal 9 al 14 luglio. La tanto attesa Mostra d'Arte internazionale "Punti di Vista Tour" giunge finalmente nella storica città di Orvieto dopo aver portato arte e cultura a Roma, Ragusa, Battipaglia, Caltanissetta e Cagliari.

Le operedi 80 artisti a Orvieto

Il Vernissage avverrà il 9 luglio alle ore 19 e darà inizio all'esposizione che vede la partecipazione di ben 80 artisti di provenienza nazionale ed internazionale. Amedeo Fusco, ideatore e promotore della mostra itinerante "Punti di Vista Tour", ha personalmente selezionato i diversi artisti rendendoli partecipi e protagonisti delviaggio culturale che sta portando pittura, fotografia, scultura e pirografia in tutta Italia.

Gli artisti che espongono a Punti di Vista Tour a Orvieto sono:B. Guarini, S. Cimbali, A. Atzori, A. Schiavon, O. Tocco, S. Ghedin, L. Ceroni, A. Cavallo, F. Santarelli, F. Barnini, B. Puglisi, F. Viola, F. Chiappara, I. Maria B., B. Olla, C. Stan, D. Minotti, L. Mesini, A. Federico, N. Kirakosyan, L. Gasztany, D. Natale, P. Pierotti, D. Lazzarini, M. Distefano, W. Casanova, M. Fontana, D. Remondini, A. Iurato, R. Della Pina, S. Jacono, M. Chelariu, P. Cutrano, G. Mirabile, M. Babini, R. Trucco, L. Ceredi, S. Benedetti, R. Mantovani, M. Lacagnina, T. Moretto, M. Pusceddu, G. Trucco, A. Rollo, P. Cabona, D. Ponzellini, C. Dore, S. Orlandini, A. Beretta Pece, O. Rossi, S. Ruffini, I. D'Orazio, R.

Ruffilli, P. Ummarino, E. Salonia, A. Scaramella, B. Corona, D. Puglisi, V. Cuk, P. Narducci, G. Cappello, S. Cassarino, D. Vitale, P. Abbruzzese, L. Longhitano, O. Montanelli, A. Lombardi, L. Delfanti, E. Mung'ora, M. Farci, M. Cardaropoli, M. Mazzotti, F.o Baglieri, F. Schirru, C. Esposito, G. Fortunato, D. Scucces, B. Nicosia, A.

Casciotti, L. Morando.

L'Arte al Palazzo dei sette di Orvieto

La location scelta da Amedeo Fusco per la quinta tappa della Mostra Internazionale d'Arte "Punti di Vista Tour" a Orvieto è Il Palazzo dei Sette, uno dei principali monumenti storici della città con la sua Torre del Moro. Recentemente ristrutturato e adibito a centro culturale, il Palazzo dei Sette è stato utilizzato per scopi differenti nel corso della storia.

La sua realizzazione fu fortemente voluta dalla famiglia dei Della Terza, in seguito ne prese possesso il Pontefice per poi diventare la sede del Consiglio dei Sette (Consiglieri delle sette arti), e infine passò nelle mani del Governatore cittadino.

All'interno del Palazzo dei Sette si trova una porta da cui si accede alla scalinata con la quale si giunge in cima alla Torre del Moro. Una volta salita la scalinata si può ammirare la campana che risale al 1313, i simboli delle sette arti e il sigillo del popolo. All'interno della Torre vi è anche una seconda campana aggiunta in un secondo momento intorno al XIX secolo quando fu inserito anche l'orologio della Torre. Il nome Torre del Moro si pensa che derivi dal fatto che nel '500 nell'edificio risiedesseRaffaele Sante, conosciuto come il Moro.

Adiacente alla Torre si trova il Palazzo dei Sette, il più notevole e interessante edificio storico di Orvieto, conosciuto anche come Torre del Papa e Case di Santa Chiesa. Dopo i recenti restauri Il Palazzo dei Sette è stato adibito ad ospitare nelle sue ricche e ariose sale, eventi e mostre di grande rilevanza culturale.

I sostenitori dell'iniziativa sono: il Comune di Orvieto, Monte Acuto (Budduso, Sassari), Rosa Clima (Cagliari), centro commerciale "Le Masserie" (Ragusa), Poggio del Sole resort (Ragusa), Nuova Avir service Iveco (Ragusa), Il Carroccio (Roma).