Caltanissetta, il cuore della Sicilia, affascinante capitale del cortometraggio con la sesta edizione del Kalat Nissa film festival. Oltre quattrocento i titoli in gara, trentasei i Paesi partecipanti in rappresentanza di tutti i Continenti. Massiccia la partecipazione di pubblico al teatro Margherita, per la manifestazione curata dall’associazione cinematografica e culturale Laboratorio dei sogni. Il vincitore dell’edizione 2106 è stato Edoardo Palma, regista di Senza parole, il sentimento che sboccia tra un mimo e una ragazza muta, la poesia dell’arte di strada che va oltre le incomprensioni umane.

A presentare la serata di gala, in un clima di grande attesa, Rosaria Renna e Roberto Giacobbo. Premio alla carriera a Lajos Koltai, regista e direttore della fotografia ungherese, il cui nome è legato ai film Malena e La leggenda del pianista sull’Oceano, che ha ricevuto l’Antenna d’oro, popolare simbolo della città nissena. A premiarlo è stato Fernando Barbieri, presidente del Laboratorio dei sogni, soddisfatto per i risultati raggiunti dal Kalat, che finora “ha tenuto a battesimo oltre tremila giovani talenti provenienti da tutto il mondo”.

I premi di tutte le categorie

I premi assegnati nelle categorie previste. Io diverso da chi: The present di Jacob Frey, la solitudine di un bambino si dissolve grazie a un cagnolino; Corto straniero: Une poignée de main historique di Aurelien Laplace, rilettura di un avvenimento storico in chiave ironica; Animazione: None of that short di Isabela Littger, Anna Hinds e Kriti Kaur, il furore censorio e il valore dell’arte; Tema libero: Domani smetto di Monica Dugo e Marcello Di Noto, ciò che spesso causa la brama di notorietà; Web: The Pills, il like di Luca Vecchi e Andrea Pergola, il mondo dei social network.

Il premio alla regia è andato a Lost senses di Marcin Wasilewsky, quello alla sceneggiatura a Mirror di Daniele Barbiero. Inoltre, premiati per la colonna sonora Cenizo di Miguel Caballero, per la recitazione Lev Durov del Corto different people di Kirill Kosolapof, per il montaggio Francesco Jason Galli di Non senza di me di Brando de Sica, per la fotografia Lila di Carlos Lascano.

Menzione speciale della giuria - composta da Susanna Piferi, Mariano Sabatini, Michele Sità e Maurizio Amici, presidente - a Canto anch’io! No tu no! di Lorenzo Baglioni. Altre menzioni per L’uomo al volante di Adelmo Togliani e Mother’s day di Jeff Tan. I corti sono stati proiettati nei due giorni precedenti, sempre al teatro Margherita.

A presentarli è stata Annalisa Insardà.

Riconoscimento al generale Mauro D’Ubaldi

Un riconoscimento è andato anche al generale Mauro D’Ubaldi, comandante della Brigata Aosta, per l’impegno di uomini e donne dell'Esercito in Sicilia. Un video fuori concorso ha ripercorso i momenti più importanti delle forze armate da queste parte, dall’operazione Vespri siciliani in poi.