È ancora una volta il futuro a colpire e affascinare anche il regista e sceneggiatore californiano Doremus che con questo film, che uscirà in tutte le sale italiane il prossimo 4 agosto, pur presentando una sceneggiatura non del tutto originale e un copione più o meno già visto, impreziosisce la propria pellicola di un trasporto emotivo e sentimentale difficilmente visti in un’opera cinematografica di azione e di fantascienza.Equals è un film nuovo e primitivo insieme dove i sentimenti restano il punto fisso e inamovibile della natura dell’essere umano, anche se la stessa risulta modificata e snaturata da nuove tecnologie ed esperimenti scientifici all’avanguardia.

Drake Doremus dà una speranza ultima all’uomo

Gli dice che per quanto tempo possa passare e per quanto il futuro tecnologico possa avanzare ci sarà sempre in fondo al cuore di ogni uomo quel qualcosa che lo renderà sempre e inesorabilmente umano. Pertanto soggetto alle emozioni, pertanto “soggiogato” meravigliosamente dall’amore.Ed è quello che succede ai due giovani collaboratori della rivista Atmos, Nia e Silas interpretati nella pellicola di Doremus da due credibili e bravissimi Kristen Stewart e Nicholas Hoult.

Il loro è un amore sfortunato

perché i due giovani sanno che chiunque manifesti sentimenti o atteggiamenti di retaggio umano, pur essendo stato geneticamente modificato, viene tradotto al Den, un vero centro di correzione emozionale e sottoposto a dure cure cure farmacologiche per sopprimere ogni emozione o sentimento umano.

Un centro da cui nessuno è mai tornato.

Nia e Silas allora decidono di fuggire. Di scappare da una società e da un gruppo di controllo che sopprime i membri più deboli ed emotivi per salvare il resto della popolazione e cosìdi viversi a vicenda. Di amarsi liberamente. Una vera e propria fuga d’amore che rimane la parte più intensa e interessante del film.

Equals è pura fantascienza ma fa comunque riflettere sulla vita dell’essere umano e sui suoi sentimenti più ancestrali che sembrano sopravvivere oltre ogni cosa.