A partire da domani, sabato 1 Ottobre, e fino a domenica 29 Gennaio si terrà a Palazzo Zabarella (padova) una mostra dedicata ad un impressionismo tutto italiano.Dopo Fattori (2015/16), Corcos (2014) e De Nittis (2013) – per citare gli ultimi – la Fondazione Bano, attiva nel campo delle esposizioni culturali padovane dal 1997, ha deciso di consacrare il 2016 ad un’altra eccellenza italiana: il pittore Federico Zandomeneghi.

Zandomeneghi: chi era?

Federico Zandomeneghi (1842-1917) nasce a Venezia da una famiglia di importanti scultori. Padre e nonno lo indirizzano al mestiere fin da tenera età, ma egli si rifiuta d’intraprendere la carriera di scultore, propendendo verso un approccio più pittorico.In seguito agli studi all’Accademia delle Belle Arti di Venezia, Zandomeneghi lascia la città, insofferente della rigida politica austroungarica.

Inizialmente si stabilisce a Firenze, dove frequenta il circolo dei Macchiaioli al Caffè Michelangelo: le opere di artisti come Lega, Signorini e Fattori influenzano il suo stile.

Nel 1874 si trasferisce a Parigi dove, in quello stesso anno, si tiene la prima esposizione di pittura impressionista. Assieme ai connazionali De Nittis e Boldini, Zandomeneghi ben si conforma a quella «pittura della vita moderna». Nelle sue opere, come in quelle degli amici Degas e Renoir, si ravvisa una particolare attenzione per l’emancipazione femminile: la donna è protagonista ed è rappresentata nel suo quotidiano, mentre legge, conversa, passeggia.Il sapiente uso della tecnica del pastello resero Zandomeneghi uno tra i più originali esponenti della Belle Époque.

Informazioni in generale

A Palazzo Zabarella saranno esposte all’incirca un centinaio di opere che ripercorreranno l’intera carriera di Zandomeneghi. Molte di esse provengono da importanti musei italiani, quali la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti (Firenze) e la Pinacoteca di Brera (Milano).Dagli esordi, con l’influsso dei Macchiaioli e l’amicizia con Diego Martelli, fino agli anni parigini, i visitatori avranno la possibilità di conoscere più a fondo il trascorso pittorico – e personale – di un artista forse ancora poco considerato e, di conseguenza, valorizzato.La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica, dalle ore 9.30 alle 19.00.

Il costo del biglietto è di € 12,00 intero, € 10,00 ridotto per over 65 e giovani dai 18 ai 25 anni, € 6,00 ridotto per ragazzi dai 6 ai 17 anni e gratuito per bambini fino a 5 anni compiuti. Il guardaroba è gratuito.Vi sarà, inoltre, la possibilità di richiedere una visita guidata o anche, semplicemente, di noleggiare un’audioguida all’ingresso.