Giovedì 13 ottobre esce nelle sale cinematografiche "Attesa e cambiamenti", l'ultimo film diretto da Sergio Colabona. Vengono affrontate tematiche come la Gravidanza, il desiderio di un figlio in età avanzata, l'inseminazione artificiale, il tutto però nello stile della migliore commedia all'italiana.

Attesa e cambiamenti

Il regista del film è ben noto per la sua brillante esperienza televisiva, da "Made in Sud" a "Ti lascio una canzone", da "Il Treno dei desideri" a "La prova del cuoco", passando per "Il Grande Fratello", "Affari tuoi", ecc. ecc.

Ma già da tempo dirige anche ottimi film, tra cui "Vita, cuore, battito", uscito nelle sale lo scorso mese di marzo o, qualche anno addietro, "Passannante".Con Attesa e cambiamentiColabona sembra però voler creare davvero dibattito e riflessione su temi attuali e di vasto respiro, senza dimenticare tuttavia il piacere di qualche momento di serenità da offrire al pubblico.

Nel cast troviamo Martina Stella; Roberta Giarrusso, Samuela Sardo, Paolo Conticini, Corrado Fortuna, Eleonora Giorgi, Antonio Catania, Corinne Clery.Il film è la storia di Gianni (Corrado Fortuna) e Beatrice (Martina Stella), una giovane coppia sposata da poco tempo e che desidera immensamente di avere un figlio. In realtà entrambi sono presi dalle proprie attività professionali e quando la ragazza resta incinta esplodono mille problemi.La coppia infatti resterà sconvolta dall'impatto con la realtà e cercherà in ogni modo di avere consigli utili per vivere al meglio i nove mesi di attesa.

Beatrice cercherà di proteggere il nascituro in modo quasi paranoico, fidandosi ciecamente dei consigli della madre, mentre Gianni cercherà conforto nei pareri specialistici dell'amico Sergio (Paolo Conticini), il ginecologo della moglie.A un certo punto ci sarà un incontro destinato a lasciare il segno, quelloconAnna (Samuela Sardo) e Tina (Roberta Giarrusso), una coppia che vive serenamente la propria omosessualità e che sogna di avere un figlio.Da questo momento in poi la vita delle due coppie finirà per intrecciarsi in modo davvero gradevole e simpatico. Ma non vogliamo anticipare altro.