Le festività natalizie ci hanno abituato, nel corso degli anni, agli stessi motivetti, quelli che raccontano del Natale delle luci, del Natale dei colori e del Natale della gioia di stare in famiglia. Ma siamo sicuri che il Natale sia solo questo? Chi racconta, invece L'altro Natale, quello del dolore e della sconfitta? Ecco il Natale raccontato in maniera non convenzionale: in alcune delle canzoni che seguono, il Natale è utilizzato solo come espediente narrativo, in altre, invece, l'autore adotta un punto di vista inusuale per descrivere la festa.

Buona lettura e buon ascolto.

Il Natale degli innamorati

1) Christmas song, Vinicio Capossela.

Il primo album capolavoro di Vinicio Capossela "All'una e trentacinque circa", contiene una traccia dedicata, in parte, al Natale. La quarta canzone del disco, infatti, si sofferma su alcuni momenti trascorsi dall'artista durante la giornata di Natale: il cantautore è solo, ma porta con sé il ricordo dell'amata.

2) Amarga navidad, Chavela Vargas

La divina cantante messicana interpreta un brano struggente del cantautore José Alfredo Jiménez, il cui titolo significa "Natale amaro": l'autore della canzone vuole essere lasciato dalla compagna prima di Natale, prima della fine del mese di dicembre, poiché non vuole iniziare l'anno nuovo con lo stesso amore che lo sta facendo soffrire tanto.

Il Natale demenziale

3) Don't shoot me Santa, The Killers

Pubblicata nel 2007 come singolo, il titolo della canzone significa "Non spararmi Babbo Natale". Brandon Flowers, frontman dei The Killers, in questo pezzo mette in scena un divertente teatrino in cui egli si immedesima in un bambino che si è comportato male (ha dovuto uccidere degli amichetti che gli facevano dei dispetti) e prega Babbo Natale perché non gli spari per punirlo.

4) Christmas, The Who

Di altrettanto sarcasmo è carico il videoclip di questo brano dei The Who, contenuto nell'album "Tommy" del 1969, un'opera rock che tratta della vita di Tommy. L'album, in seguito, viene trasformato in un film omonimo, che esce nel 1975. Il testo di "Christmas", invece, è più lucido che ironico, in quanto Tommy, a causa di un trauma subito da piccolo, è diventato muto, sordo e non vedente e, dunque, non può comprendere a fondo il significato del Natale.

Il Natale e la denuncia sociale

5) La leggenda di Natale, Fabrizio De Andrè

La canzone, ispirata alla Père Noel et la petite fille di George Brassens, fa parte dell'album di Faber "Tutti morimmo a stento" del 1968. Il pezzo racconta di un episodio di violenza sessuale ai danni di una bambina: la raffinatezza del maestro è tale che si resta pietrificati davanti alla brutalità della storia e, allo stesso tempo, estasiati dalla poesia dei versi della canzone.

6) L'uccisione di Babbo Natale, Francesco De Gregori

L'omicidio di Babbo Natale, nella canzone di De Gregori del 1976, è un immagine che viene utilizzata abilmente dal cantautore come allegoria della rinuncia ai sogni, ai miti e alle tradizioni delle vecchie generazioni da parte di quelle nuove.

Bellissima anche la versione dello stesso brano cantato da Francesco De Gregori con Fiorella Mannoia.

7) Father Christmas, The Kinks

Una velata (ma non troppo) critica alla società del consumo viene mossa dai The Kinks in questo pezzo molto ironico e orecchiabile pubblicato come singolo nel 1977.

Il Natale di quelli che odiano il Natale

8) La vigilia di Natale, Brunori Sas

Brunori Sas racconta in modo tanto cinico quanto divertente la sua vigilia di Natale in questo brano contenuto nell'album "Vol.3- Il cammino di Santiago in taxi" pubblicato nel febbraio 2014.