Piero manzoni è nato in Italia il 13 luglio del 1933, per la precisione a Soncino in provincia di Cremona. Viene considerato il fondatore dello spazialismo, è stato un artista che ha fatto dell'estro e dell'ironia mescolati insieme la chiave delle sue realizzazioni artistiche.

La sua vita è stata molto breve, infatti Piero Manzoni muore a Milano nella propria abitazione colpito da infarto miocardico il 6 febbraio 1963.

Vendita record della "Merda d'Artista"

Presso la nota casa d'aste milanese Il Ponte, si è tenuta in questi giorni un'asta internazionale di Arte Moderna e Contemporanea.

Tra le opere battute all'asta c'era anche una delle famose scatolette di Piero Manzoni che riportano la dicitura "merda d'artista. Contenuto netto gr.30. Conservata al naturale". Questa scatoletta di latta è stata aggiudicata al compratore per l'incredibile cifra di 275mila euro comprensive della quota dei diritti di asta. Queste misteriose scatolette furono prodotte nel maggio 1961 in numero di cento esemplari tutti numerati e firmati, quella di cui parliamo è la numero 69 e nessuno ne conosce il vero contenuto, in quanto l'apertura ne azzererebbe il valore.

Fu sicuramente una bella provocazione realizzata per dimostrare che nel mercato dell'arte si compera qualunque cosa purchè sia firmato.

Le altre opere di Manzoni

Nell'arco della sua breve vita, Piero Manzoni realizzò numerose serie di opere provocatorie ed insofferenti nei confronti della tradizione.Tra quelle più conosciute possiamo ricordare "Il fiato d'artista", che consiste in palloncini gonfiati col suo stesso alito. Le famose "Linee" che sono strisce di carta su cui è tracciata una linea e poi chiuse in tubi di cartone.

La linea di lunghezza maggiore fu creata a Herning nel 1960 e misura ben 7200 metri.

Le "Uova scultura" sono un'altra provocazione realizzata alla galleria Azimuth di Milano, dove l'artista autenticò delle uova sode con la sua impronta digitale, uova che poi vennero consumate dal pubblico presente. Nel 1961 a Roma presso la galleria La Tartaruga, firma per la prima volta degli esseri umani trasformandoli in sculture viventi.

Notevole anche il "Libro dalle pagine bianche" del 1962 progettato con l'editore Jes Petersen.

Terminiamo questo ricordo dell'artista citando gli Achromes, impronte di oggetti rigorosamente bianchi realizzati con colla e caolino e le "Basi magiche" che sono dei piedistalli su cui ognuno può salire e trasformarsi così in opera d'arte.