Ambra Angiolini è tornata sul palcoscenico, affiancata da Francesco Biscione e Francesco Scianna. Lo Spettacolo, della durata di circa un’ora, ci porta dal 1977 al 1968, ripercorrendo la storia di due amanti clandestini, dalla fine all’inizio della loro storia d’amore. Sul palco i tre attori mostrano tutto ciò che serve ad una relazione per arrivare al capolinea. Non importa che sia un matrimonio o una tresca, non c’è differenza tra celato e svelato. Le bugie, le menzogne, conducono comunque al senso di colpa, al disagio e all’insofferenza.

Tra una vacanza a #Venezia e una chiacchierata tra amici, tra una giornata d’amore vissuta di nascosto e un pianto liberatorio, il tempo scorre al contrario fino al momento in cui tutto ebbe inizio...

Il testo di Harold Pinter, premio Nobel per la letteratura nel 2005, è in parte autobiografico. L’autore, scomparso nel 2008, ha voluto ricordare con questo suo lavoro un amore vissuto di nascosto, mostrando senza maschere l’infedeltà e le sue mille sfumature. Tra chi ha lasciato naufragare un matrimonio, perché schiavo della routine, e chi cerca nuovi stimoli forse non c’è poi troppa differenza. Le chiavi di lettura della commedia sono tante, proprio come i “Tradimenti”.

La pièce sarà in scena a Milano al Teatro Manzoni fino al 29 gennaio e il 3 febbraio al Teatro Openjobmetis di Varese.

La regia di Michele Placido ci consegna un’artista, Ambra Angiolini, matura e partecipe. Merito anche delle scelte calibrate dell’attrice: “7 minuti” e “La scelta” sono solo alcuni degli ultimi lungometraggi che la vedono in ruoli non facili.

Nel 2017 #Ambra Angiolini tornerà sul grande schermo con il film “La verità, vi spiego, sull’amore”, con Giuliana De Sio ed Edoardo Pesce. Una nuova opportunità per mostrare al grande pubblico le sue doti.

Ambra, quasi quarantenne, non è più la ragazzina di “Non è la rai” e “Generazione X” da molto tempo. La nebbia della sua famosa canzone “T’appartengo” si è dissolta. Sciolta dai riflettori dei teatri e dal suo talento.