Fabrizia Di Lorenzo (31 anni al momento della morte) era una ragazza italiana, uno dei tanti "cervelli in fuga" dal nostro paese per cercare fortuna all'estero. Dopo una laurea ed un master, Fabrizia aveva trovato un lavoro a Berlino, era benvoluta da tutti per la sua bontà ed il suo carattere affabile e radioso. E' una delle numerose vittime dell'attentato di Berlino avvenuto pochi giorni prima di Natale. E' stato deciso che saranno intitolate ben 10 borse di studio in sua memoria. L'annuncio è stato reso noto dal premier Gentiloni, il quale ha fatto visita ai famigliari di Fabrizia.

Fabrizia Di Lorenzo: una ragazza cosmopolita

Fabrizia Di Lorenzo era una ragazza della cosiddetta "generazione Erasmus" quello stuolo di giovani laureati che, non potendo "attecchire" professionalmente nella loro terra d'origine, cercano di fare fortuna andando all'estero. Il percorso di studi della stessa Fabrizia era del resto imperniato sulla tematica dell'integrazione. E' stato deciso che, presso diverse aziende abruzzesi (terra d'origine della 31enne) saranno dedicate alla sua memoria, 10 borse di studio post lauream. Il ministro Valeria Fedeli ha dichiarato che tali percorsi post-lauream vedranno il finanziamento: "Del nostro Ministero e dell'Università degli studi dell'Aquila". Fedeli ha chiarito che questo si tratta solamente del primo "pacchetto" di borse intitolate a Fabrizia Di Lorenzo.

Il ministro ha ringraziato Paola Inverardi, rettrice dell'Università dell'Aquila, che si è mostrata fin da subito favorevole per la collaborazione. Fedeli si è detta certa che anche altri atenei potranno godere in futuro di questa borsa di studio.

I destinatari delle borse di studio

Tali borse di studio saranno destinate agli studenti universitari più meritevoli, dunque ad eccellenze in varie materie universitarie.

Il progetto è stato reso possibile, in accordo con le più importanti realtà aziendali dell'Abruzzo. Questo importante bando è stato stilato per rendere omaggio ad una ragazza brillante quale era Fabrizia, la cui giovinezza è stata stroncata per amano di folli assassini, che distruggono la vita del prossimo "in nome di Dio".