Il prossimo 23 febbraio sbarcherà nelle sale italiane un film che, dopo il passaggio al Festival di Venezia e le nomination agli Oscar, tutti sono curiosi di vedere: "jackie", diretto dal cileno Pablo Larrain ed interpretato da natalie portman, incentrato su una delle figure più note del Novecento, Jacqueline Lee Bouvier, per tutti Jackie Kennedy, moglie e poi tragicamente vedova del trentacinquesimo Presidente degli Stati Uniti. Il film ha appena ottenuto tre nomination dall'Academy (Miglior attrice protagonista, Migliori costumi e Migliore colonna sonora) e racconta Jackie in modo piuttosto inedito, rappresentandola come un personaggio dai mille volti: bella, elegante e sofisticata, ma anche cinica e molto vanitosa nella vita privata.

Una delle prime vere donne di polso e di potere, attentissima alla propria immagine e forse neppure troppo innamorata del marito John Kennedy, sicuramente un presidente di carattere ma poco propenso alla fedeltà coniugale; non ultimo, era una donna altolocata di New York schiacciata e soffocata dal peso sociale del clan Kennedy.

La doppia faccia del personaggio

Quella di Larrain, quindi, è stata una scelta azzardata: rappresentare i mille volti di una personalità rimasta nella memoria degli americani e del mondo come un modello da imitare e la stessa Portman era spaventata ad impersonarla in quel senso: "Era davvero una pazzia, ma l'idea di essere diretta da un regista speciale come Pablo mi ha convinta - aveva dichiarato l'attrice a Venezia - preparando il personaggio ed ascoltando i nastri delle sue conversazioni, ho capito la sua importanza e riconsiderato la sua "umanità".

In pubblico era una cosa, in privato un'altra; mi rendo conto che le mille sfaccettature di Jackie fossero un'autodifesa per gestire emotivamente l'immediato assassinio del marito, quando fino al giorno prima il suo unico cruccio era il colore delle nuove carte da parati da mettere in una sala della Casa Bianca. Era determinata, ma anche fragile e timida". Il film racconta appunto il momento più drammatico della vita di Jackie: i giorni dell'omicidio di JFK nel 1963 fino all'insediamento immediato del successore Lyndon Johnson.