Catapultati nell'antico Campo Marzio settentrionale grazie alla tecnologia per assistere alla prima ricostruzione in realtà virtuale di un sacrificio romano davanti all'Ara Pacis. Già perché l'altare che l'imperatore Augusto dedicò alla pace nel 9 a.C. sorgeva proprio in quel punto della città e vi si svolgevano sacrifici.

Dopo il successo dei primi tre mesi con un'affluenza di 11 mila visitatori, ora l'iniziativa 'L'Ara com'era' presso il museo dell'Ara Pacis di Roma, diventa ancora più immersiva e coinvolgente grazie alla Realtà aumentata e virtuale che anima il capolavoro dell'arte romana antica.

Con la realtà virtuale Augusto guida i visitatori

L'innovativo racconto sullo straordinario monumento si arricchisce grazie a personaggi reali ricreati in computer grafica, riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D; un complesso uso di sofisticatissime tecniche grazie alle quali il visitatore si troverà nel bel mezzo del Campo Marzio mentre si svolge un sacrificio. Potrà anche sorvolarlo dall'alto, planare sull'altare per fare un volo emozionale. Tutto questo grazie a speciali 'occhiali', visori da indossare che permettono di inglobare nel proprio campo visivo elementi reali e virtuali insieme, trovarsi immersi nella Roma di Augusto accompagnati proprio dall'imperatore. E sempre grazie ai visori, l'Ara Pacis vive di nuova vita, e ogni parte del monumento si mostra con i colori sgargianti che doveva avere in origine, risultato di uno studio realizzato dalla Soprintendenza capitolina ai beni culturali in più di un decennio.

Un'esperienza-spettacolo unica che a partire da domani, ogni venerdì e sabato sera potranno fare fino a 400 visitatori; un viaggio della durata di 45 minuti in cui il monumento dei monumenti si lascia spiegare in 5 lingue.

L'Ara Pacis incontra i linguaggi contemporanei

L'Ara Pacis grazie ai linguaggi contemporanei che permettono di 'calarsi' nella storia, svela i suoi segreti.

Il passato di Roma prende vita sui marmi del monumento e il visitatore sperimenta l'Immersione anche nei riti sacri, nella logica del potere della pax augustea: dal mito dell'origine di Roma (il sacrificio di Enea, la vicenda di Romolo e Remo) alle gesta della famiglia imperiale. Ultima tappa della visita, il marmo in cui è scolpito il corteo di Augusto e della sua famiglia con i bambini rappresentati per la prima volta nella storia di un monumento pubblico. E' possibile comprare i biglietti on line, attraverso il numero 060608 oppure la sera stessa presso il museo.