"Fiori nel deserto. 50 racconti (e una poesia) di giovani irpini in cerca di futuro" raccoglie le voci di 30 ragazze e 21 ragazzi, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, provenienti dall'Alta Irpinia, e che per forza o per volontà hanno dovuto lasciare le proprie origini. Il libro è curato da Paolo Saggese, Emilio Del Sordo, Rossella Della Vecchia, Martina Matteis e Gemma Pizza.

Giovani tra attese, speranze e idee

Nella premessa al libro Paolo Saggese scrive: "Non so se si tratta di un atto dovuto oppure di un gesto d'amore oppure ancora di un messaggio di speranza.

Si tratta, probabilmente, di tutto questo insieme".

Fiori nel deserto raccoglie la voce piena di rabbia ma anche di speranza di giovani irpini costretti a partire per cercare lavoro e futuro, lasciando tutto ciò che appartiene loro: la terra natale, i propri cari. Ragazzi che partono per poi ritornare, ragazzi che restano, e ragazzi che vanno via senza alcun rimpianto da un paese che avrebbe molto da offrire, ma che continua ad essere logorato dal cattivo sistema politico, basato su poca meritocrazia, clientelismo, egoismo, corruzione e tangenti. Due generazioni a confronto: nonni che partirono per poi ritornare e giovani che partono inconsapevoli di ciò che sarà il proprio domani. Si tratta di un atto di puro coraggio, sia per chi resta che per chi parte.

Questo è lo specchio di una questione giovanile radicata in tutta Italia ma che colpisce, ancora una volta, più profondamente il Meridione, e soprattutto l'Irpinia, ormai impregnata di assenza. Renzo Piano diceva: "I giovani devono andare, partire. Ma per curiosità, non per disperazione. E poi devono tornare. I giovani devono andare per capire com'è il resto del mondo e per capire sé stessi".

Cerchiamo allora di attuare una "rivoluzione gentile" attraverso idee e coesione sociale, affinché i nostri giovani possano ridare colore alla propria terra e affinché non si possa più dire "L'Italia è un Paese per vecchi". Sono numerose le presentazioni del libro che Paolo Saggese e i 'suoi' giovani stanno svolgendo in tutti i centri dell'Irpinia.

Saggese ha inoltre fondato, insieme ai giovani irpini, un'associazione giovanile nominata "GiovanIrpinia" (che ha creato una propria pagina su Facebook), al fine di promuovere idee volte a far fiorire il futuro in Irpinia e che trattenga i giovani nel loro paese.