Da questa mattina, domenica 5 febbraio 2017, su Twitter è in tendenza l'hashtag #ShakespeareSunday.

Il social noto per dare voce in soli 140 caratteri ha registrato un boom di tweet che riguardano il famosissimo poeta inglese William Shakespeare, dando modo a tutti di pubblicarne frasi e opere.

Shakespeare è spesso citato per le sue poesie d'amore e per i suoi sonetti, composti tra il 1591 e il 1604. Non bisogna però dimenticare che fu uno dei più grandi drammaturghi della sua epoca, e tutt'ora è riconosciuto come il più grande e famoso del mondo.

Romeo e Giulietta, Giulio Cesare, Amleto

Sono solo tre delle numerosissime opere cui diede luce nella sua fiorente carriera, dapprima non apprezzata dal pubblico inglese, ma poi sempre più amata dal pubblico di ogni età e nazionalità. In tutto il mondo ormai le opere di Shakespeare vengono riprodotte in spettacoli teatrali, film (come dimenticare Gwyneth Paltrow nel ruolo della fidanzata del poeta in Shakespeare in Love), rivisitazioni in chiave dialettale, musical.

Ma se sappiamo quasi tutto delle opere di Shakespeare, vi sono alcune notizie e curiosità poco note. Ad esempio i genitori di William erano analfabeti, mentre lui frequentò le scuole a Stratford. Dela sua vita privata sappiamo che si sposò a 18 anni con una donna più grande di 8 anni e qualche anno dopo nacquero due gemelli.

Volete partecipare anche voi a questa giornata dedicata a Shakespeare?

Di seguito troverete una piccola raccolta di frasi, opere e poesie. E ricordate: inserite l'hashtag #ShakespeareSunday per farvi leggere e trovare dalle centinaia di persone che oggi ricordano il poeta.

Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte.

(Romeo e Giulietta)

Il pazzo, l’amante e il poeta non sono composti che di fantasia. (Sogno di una notte di mezza estate)

Non desidero una rosa a Natale più di quanto possa desiderar la neve a maggio: d’ogni cosa mi piace che maturi quand’è la sua stagione. (Pene d’amore perdute).