Con lo spettacolo esclusivo di Roberto Bolle e cena annessa per un migliaio tra vip e espositori, Cosmoprof world wide Bologna apre la sua 50esima edizione con numeri da record. Venerdì 17 marzo la più grande manifestazione mondiale dedicata al mondo della cosmesi e dell’estetica invade Bologna e si presenta già con una enorme novità al giro di boa del mezzo secolo. Per la prima volta infatti la fiera sarà inaugurata da un testimonial maschile, lo stesso artista che la sera prima avrà dedicato al Cosmoprof il suo spettacolo.

Quello che ad oggi viene considerato il più grande ballerino vivente, diventa anche così il simbolo di un mondo e di un industria che sono cambiati, e tanto, negli ultimi 50 anni.

Non più esclusiva del gentil sesso, la ricerca della bellezza e della cosmetica è diventato un must anche per gli uomini che si sono dati con entusiasmo al consumo di prodotti estetici tanto da tirare al traino un’industria sempre fiorente per la verità, e che ha in Italia una consolidata leadership mondiale nella subfornitura dei grandi marchi e nella realizzazione di macchinari per il packaging (entrambi componenti fondamentali di ogni prodotto di successo).

Bolle così rappresenta gli uomini appassionati di bellezza e soffia il posto ad aitanti modelle, posto d’onore nell’apertura della fiera mondiale della cosmetica occupato in passato da bellezze come l’etoile Eleonora Abbagnato, l’arcinota Belen Rodriguez e tante altre.

Se gli uomini prendono il posto delle donne nel rappresentare e nel guidare le nuove tendenze della cosmetica, anche gli stand dedicati alla bellezza maschile occupano sempre più padiglioni in fiera, a testimonianza della crescita del business maschile, tanto che anche l’altrimenti famoso Balotelli ha creato una società di cosmetici per uomo e non disdegna ogni anno, creando mille problemi per la già indaffarata sicurezza della fiera, a fare una scappata in Ferrari a Cosmoprof e visitare lo stand dei propri soci.

Resta femminile l’immagine che rappresenta la bellezza, anche se è una femminilità acqua e salone, più ingenua rispetto al passato, che non per niente è stata affidata al fotografo Oliviero Toscani che ha rispolverato lo stile “Tempo delle mele” scegliendo delle modelle a tono, che lo ha reso famoso già con la campagna di United Colors of Benetton.

Di sicuro c’è che la fiera di Bologna ormai basta a malapena a contenere i tanti stand di aziende che provengono da mezzo mondo, con le collettive nazionali di 29 paesi, la città invece è già sold out e gli albergatori hanno alzato a dismisura i prezzi, per dormire nelle giornate di fiera in zona Bologna (scordatevi il centro) nelle poche camere rimaste si pagano anche 880 euro per un misero tre stelle, che normalmente costa 50/60 euro, mentre su airbnb.it il 93% delle disponibilità su Bologna è già stato affittato da tempo. Insomma la bellezza è un business, e forse ha già sostituito la ormai antiquata passione per i motori delle passate generazioni, stando ai deludenti risultati della fiera di riferimento, che Cosmoprof sia il nuovo Motorshow?