Questo nuovo weekend d’inizio marzo si prospetta immediatamente come piuttosto ricco di nuove uscite cinematografiche da non perdere. Un film molto interessante è il nuovo thriller psicologico Personal Shopper. Quest’ultimo debutterà nelle sale statunitensi il 10 marzo, mentre sarà disponibile in Italia solamene a partire dal 13 aprile. E’ frutto di una co-produzione tra alcune piccole case cinematografiche francesi e tedesche come la CG Cinema, la Vortex Sutra, la Detailfilm e l’Arte Deutschland/WDR. La sua regia è stata affidata al cineasta Olivier Assayas, noto in precedenza per Sils Maria, Paris je t’aime e Ore d’estate.

Egli ne ha anche curato la sceneggiatura, mentre la fotografia e il montaggio sono stati gestiti da Yorick Le Saux e Marion Monnier.

La componente narrativa

La trama di questo film è incentrata sulle peripezie di una giovane donna americana, la quale lavora a Parigi come consulente di moda e abbigliamento. In seguito alla morte del suo fratello gemello, la sua vita cambia radicalmente. Infatti, la sua quotidianità sarà contraddistinta da una serie di fenomeni misteriosi e sovrannaturali. Successivamente, ella scoprirà di possedere una serie di capacità paranormali ed extrasensoriali, tramite le quali riesce a comunicare con gli spiriti dei defunti e con l’aldilà. Tutto ciò darà vita a un continuo susseguirsi di visioni, apparizioni e momenti d’indescrivibile tensione e paura.

Un buon riscontro di critica

La protagonista principale è interpretata da Kristen Stewart, attrice californiana andata alla ribalta grazie alla saga di Twilight e Biancaneve e il cacciatore. Altri interpreti di rilievo che compaiono nel cast sono Lars Eidinger, Anders Danielsen Lie, Ty Olwin e Benjamin Biolay. Nel complesso, la pellicola ha ottenuto un buon riscontro da parte della critica statunitense.

Infatti, secondo il sito Rotten Tomatoes ha ricevuto addirittura il 70% di recensioni positive. Molte promozioni sono arrivate da testate di spessore come il New York Times, il Village Voice, Variety e The Film Stage. Alcune stroncature sono invece giunte da parte di The Hollywood Reporter e Screen International.

Un ottimo esempio di cinema europeo di qualità

Nel suo insieme, questo film è stato giudicato come decisamente valido e coinvolgente, nonostante il suo limitatissimo budget di circa 5 milioni di dollari. Inoltre, è stata particolarmente apprezzata la buona interpretazione di Kristen Stewart, come anche la sceneggiatura ricca di colpi di scena e momenti d’intensa tensione e suspance. Per concludere, Personal Shopper è un ottimo esempio di cinema europeo di buona qualità, il quale riesce a reggere la concorrenza di quello americano, nonostante i mezzi e i fondi molto ridotti.