Lo scontro mediatico tra Marracash, Guè Pequeno, Fedez e J Ax non accenna a placarsi; l'ennesimo episodio di questa guerra verbale si è verificato ieri durante l'ultima data del tour che i due autori di 'Comunisti Col Rolex' stanno attualmente portando in giro per l'Italia. Durante una pausa tra un brano e l'altro, Ax e Fedez – con la collaborazione di un attore che ha interpretato il ruolo del classico 'hater' – hanno realizzato una sorta di sketch per rispondere punto su punto, in maniera a dir poco netta e dura, alle accuse formulate recentemente da Guè Pequeno e Marracash, oltre che da buona parte dei tanti osservatori che abitualmente seguono gli sviluppi e le dinamiche de rap game italiano.

I due autori di comunisti col Rolex hanno rivendicato con orgoglio il valore delle loro produzioni artistiche, raccogliendo gli applausi e i favori del pubblico presente sotto al palco.

Le parole di Fedez

L'autore di 'Penisola che non c'è' ha rimarcato come molti dei suoi colleghi, che lo accusano di essersi 'venduto al sistema', non facciano altro che proporre brani incentrati sul materialismo e l'esaltazione del denaro, riferendosi successivamente in maniera esplicita a Marracash e Guè Pequeno, definiti i 'due campioni', sottolineando come, nella sua idea, questi ultimi dovrebbero essere considerati dal pubblico come artisti al servizio del sistema, almeno tanto quanto lui. Queste le parole del giudice di X Factor: "Io sarò anche Pinocchio, ho fatto la pubblicità delle giravolte, ma i due campioni hanno fatto la pubblicità dei Pokemon, ricordatevelo".

J Ax: "Io rimango il rap più rap di tutti"

Faranno sicuramente discutere anche le parole di J Ax, che dal palco ha lanciato una lunga serie di messaggi provocatori agli autori di 'Santeria', oltre che a tutti i suoi numerosissimi detrattori. Il cantante milanese ha rivendicato il ruolo centrale della sua figura nella storia dell'evoluzione del rap italiano, arrivando a pronunciare una frase che sta già determinando molte polemiche nel rap-web, queste le sue parole: "Anche da quando non faccio più il rap, nella testa di tutta questa gente io rimango il rap, più rap di tutti", aggiungendo poi parole ancor più provocatorie pronunciate in inglese.